Inter Primavera

L’Inter Primavera vola in semifinale di Coppa Italia: eliminata la Sampdoria

L’Inter Primavera si qualifica alle semifinale di Coppa Italia eliminando la Sampdoria

I gol di Curatolo e Stankovic permettono all’Inter Primavera di Chivu per accedere alle semifinali di Coppa Italia eliminando la Sampdoria.

Primi minuti molto equilibrati, con le due squadre attente a non lasciare spazi e opportunità agli avversari. La Sampdoria prova timidamente a farsi vedere con un tiro di Di Mario al 12′: la prima conclusione del match finisce però molto larga rispetto alla porta di Calligaris. L’Inter si fa vedere con una punizione dal limite di Iliev che termina alta, poi i nerazzurri colpiscono alla prima vera occasione della partita, sei minuti più tardi grazie a un’altra azione del bulgaro. Iliev entra in area dalla sinistra, dribbla Savio e crossa d’esterno per Curatolo, che a tu per tu con Scardigno non sbaglia: 1-0 per i nerazzurri. Il gol mina le certezze della Sampdoria, che perde le distanze e lascia grandi spazi all’Inter: ancora Iliev si rende pericoloso con un’azione simile a quella del gol, ma la sua conclusione viene respinta. I nerazzurri si presentano in diverse occasioni dalle parti di Scardigno, con Curatolo e Martini, senza però arrivare al tiro.

I ragazzi di Chivu macinano gioco e in velocità impensieriscono di continuo la difesa blucerchiata: allo scadere della prima frazione Zanotti entra in area dalla destra e crossa in mezzo con l’esterno. Stankovic al limite dell’area è il più rapido ad arrivare sul pallone respinto da un difensore doriano: il sinistro al volo del centrocampista è splendido e termina in rete alle spalle di Scardigno. L’Inter raddoppia nell’ultima azione del primo tempo, approfittando di una Sampdoria in confusione.

La ripresa inizia con una Sampdoria molto più aggressiva, alla ricerca di una rimonta difficile: al 2′ Montevago sfiora il gol con una grande girata che termina fuori di poco. I blucerchiati provano a spingersi in avanti, manovrando però in maniera confusa e poco organizzata: l’Inter sfrutta i cambi di gioco di Stankovic e i dribbling di Iliev per chiudere definitivamente la partita. Segovia e Montevago concludono a ripetizione verso la porta nerazzurra, ma nessuno dei loro tiri può impensierire Calligaris. Il match cambia al 62′ con l’ingresso in campo di Ntanda e Malagrida: Tufano opta per un assetto ultraoffensivo che crea alcuni problemi alla retrogruardia nerazzurra. Al 70′ l’Inter va vicinissima al terzo gol con un’azione di contropiede gestita da Iliev: il bulgaro serve in profondità Owusu, che a tu per tu con Scardigno viene ipnotizzato dal portiere blucerchiato. Sul ribaltamento di fronte Ntanda prova il tiro, trovando la parata di Calligaris.

Passano sette minuti e la Sampdoria trova all’improvviso il gol che riapre il match con Montevago, bravo ad arrivare su un pallone messo in mezzo da Chilafi dalla sinistra. Il finale è vibrante, con la Samp tutta in avanti e l’Inter che in campo aperto trova nuove occasioni, soprattutto con il neo entrato Sarr che vede una sua conclusione fermata da una prodigiosa parata di Scardigno. Esposito e Kamate, tra i più freschi in campo, permettono all’Inter di respirare con la loro difesa del pallone: all’88’ Di Maggio potrebbe anche chiudere la sfida con due tiri in sequenza che vengono entrambi neutralizzati da Scardigno, tra i migliori della Sampdoria. All’89’ i blucerchiati sfiorano l’incredibile pareggio con un colpo di testa di Ntanda su un un calcio d’angolo di Migliardi: l’attaccante però non centra la porta da buonissima posizione.