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Skriniar lo stakanovista: titolare da 31 partite consecutive tra Inter e Nazionale

Milan Skriniar titolare da 31 partite consecutive

La passata stagione è ormai un lontano ricordo per Milan Skriniar che sembra avere superato le difficoltà legate al passaggio alla difesa a 3. Lo slovacco in questa stagione è ritornato su buoni livelli e dopo un’inizio di stagione condizionato dalla positività al Coronavirus, Antonio Conte lo ha fatto diventare un elemento essenziale della sua Inter.

“Il difensore da novembre ha svoltato, tornando a essere non solo un pilastro insostituibile della retroguardia nerazzurra (e slovacca), ma anche ritrovando un rendimento di altissimo livello – corredato da 5 gol complessivi fra Inter e Nazionale – come non gli capitava dal biennio di Spalletti. Quello che lo aveva proiettato nell’Olimpo dei centrali difensivi più apprezzati e richiesti sul mercato”.

Milan Skriniar
REGGIO NELL’EMILIA, ITALY – NOVEMBER 28: Milan Skriniar of FC Internazionale looks on during the Serie A match between US Sassuolo and FC Internazionale at Mapei Stadium – Città del Tricolore on November 28, 2020 in Reggio nell’Emilia, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

“Al rientro dalla sosta per le nazionali di novembre, Skriniar era partito in panchina contro il Torino (22 novembre), poi però non è più uscito dal campo. 21 gare su 21 da titolare in campionato, 3 in Champions, 4 in Coppa Italia e 3 con la Slovacchia a marzo. In tutto, appunto, 31 partite da titolare in 134 giorni. Ovvero una gara ogni quattro giorni, rimanendo in campo per ben 2.736 minuti sui 2.820 totali disputati. Conte gli ha risparmiato solo 84 minuti. 9 e 16 con Sampdoria e Benevento in campionato; 59 con la Fiorentina in Coppa Italia (sostituito al 61’, gara terminata ai supplementari)”.

“A rendere ancora più clamoroso il dato sullo Skriniar stakanovista, le due sole ammonizioni rimediate in queste 31 partite, di cui una in campionato contro il Napoli, giallo che rimane l’unico ricevuto in questa Serie A (nel campionato ’19-20 fu sanzionato 9 volte, rimediando tre giornate di squalifica complessive, complice anche un’espulsione)”.

(fonte: Corriere dello Sport)