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Bologna-Inter si gioca, ma i nerazzurri vogliono capire: presentato il ricorso

L’Inter ha presentato il ricorso contro la decisione del giudice sportivo per il match contro il Bologna

Nel pomeriggio di ieri è arrivata la decisione del giudice sportivo in merito a Bologna-Inter, inizialmente in programma per il 6 gennaio e poi non disputato. Il match tra rossoblu e nerazzurri si dovrà giocare, ma per capire quando bisognerà aspettare l’esito del ricorso presentato dalla società di Viale della Liberazione che vuole capire il perché di questa decisione.

“Da viale Liberazione viene manifestato sconcerto per una decisione differente rispetto a quella presa per Udinese-Salernitana, con il 3-0 assegnato ai friulani e il -1 ai campani, che ricalcava quanto accaduto l’anno scorso con Juventus-Napoli, con una squadra che non si è presentata sul campo dopo che la richiesta di rinvio era stata rigettata. Perché Mastandrea ha agito in maniera differente? Il ricorso nerazzurro servirà proprio a questo: capire in base a quali elementi è stata presa la decisione”.

“Leggendo il comunicato diffuso ieri sera, infatti, secondo viale Liberazione non c’è alcun riferimento. Vengono riportati gli accadimenti del 5 e del 6 gennaio scorsi, ricordando pure che il ricorso presentato al TAR dalla stessa Lega contro il provvedimento dell’Ausl che stoppava l’attività del Bologna è stato respinto. Secondo l’Inter, però, non è abbastanza”.

“Perché, al di là di non spiegarsi il motivo di aver atteso 15 giorni per un verdetto, in mancanza di un ricorso del Bologna, non sono stati richiesti approfondimenti alla Procura Federale per avere un quadro più completo della situazione. Lo stesso club rossoblù, non essendosi appellato, non ha prodotto alcun tipo di memoria o documento. E tantomeno ha fatto l’Inter, finora, semplice spettatrice. Impugnare il provvedimento del Giudice, dunque, servirà al club nerazzurro per avere tutte le carte e definire la strategia legale. Insomma, si apre un altro fronte. E i tempi rischiano di dilatarsi, mettendo a questo punto in pericolo la data del 22-23 febbraio per il recupero” si legge sul Corriere dello Sport in edicola oggi.