Paolo Zanetti nel post partita di Venezia-Inter, match della quattordicesima giornata della Serie A 21/22
L’allenatore del Venezia Paolo Zanetti, al termine del match perso per 2 a 0 contro l’Inter, e valevole per la quattordicesima giornata della Serie A 21/22, ha raccontato le sue impressioni sul match dello stadio ‘Pier Luigi Penzo’ ai microfoni di DAZN.
“Normale che bisogna essere onesti e dire le cose come stanno, l’Inter è una squadra straordinaria, ha vinto lo scudetto, in Europa sta facendo bene e e ha dimostrato la sua forza. Ha trovato un Venezia mai domo e mi porto a casa qualcosa di positivo nonostante la sconfitta. Ci è mancata un po’ di qualità negli ultimi metri, ci siamo arrivati, ma per merito dell’Inter e per demerito nostro non siamo stati pericolosi. Manca un po’ di esperienza sicuramente, siamo all’inizio di un percorso e abbiamo bruciato le tappe perché abbiamo buoni punti, nessuno ci avrebbe dato quella posizione alla vigilia. Un lavoro quotidiano di integrazione di ragazzi giovani, che arrivano in un campionato difficile da realtà difficile ed è per noi un’esperienza. I valori sono lontani però oggi la squadra ha giocato compatta ed è una caratteristica importante che può portarci alla salvezza. La strada deve passare anche da queste partite e dal coraggio di giocare a viso aperto, provandoci. Di fronte avevamo una squadra straordinaria”.
“I ragazzi ora devono diventare giocatori importanti, abbiamo ragazzi del 2002, del 2000, un 2001, devono crescere tanto. Per loro è stata un’esperienza formativa che deve farli crescere, si passa anche da questo tipo di partite ma siamo stati più che dignitosi”.
“Le prime della classe che abbiamo affrontato? Il Napoli e il Milan hanno un tipo di gioco simile, l’Inter abbina anche una fisicità, è forte nei duelli oltre che nel gioco e questa unione del lavoro di mister Conte con quello di Inzaghi è un valore importante. Queste tre si giocheranno lo scudetto fino alla fine ma secondo me l’Inter può giocarsi qualcosa di importante anche in Europa”.