Stellini

Torino-Inter, Stellini: “Vittorie come questa sono molto importanti. Strada ancora lunga”

Cristian Stellini al termine di Torino-Inter, match della 27a giornata della Serie A 2020/2021

Il vice allenatore dell’Inter Cristian Stellini, al termine del match vinto per 2 a 1 contro il Torino, e valevole per l’ottava giornata del girone di ritorno della Serie A, ha raccontato le sue impressioni sul match dello stadio ‘Olimpico Grande Torino’ ai microfoni di Sky Sport.

Queste sono le vittorie da Scudetto?
“Sono vittorie molto importanti. Queste partite non sono semplici da giocare, anche per l’avversario i tre punti erano importanti. Dovevamo approfittare dell’episodio, bravi noi a sfruttare il calcio di rigore e poi l’assist di Sanchez per Lautaro”.

Oggi Lukaku in difficoltà, l’ingresso di Eriksen e Sanchez ha cambiato la gara?
“Certamente. Christian stava bene nonostante il problema fisico, quindi ci aspettavamo il cambio di marcia. Aspettavamo una partita combattuta, loro dovevano darci il cambio di passo”.

Ora Eriksen vive più serenamente il gruppo e le partite.
“Chris ha svoltato nell’essere decisivo nelle nostre partite. Lui ci ha sempre provato, spesso non è questione di serenità ma di adattarsi a un calcio che non ti consente di fare errori. Ora si è adattato molto bene al calcio che proponiamo”.

Come si allenano Lukaku e Lautaro? E quanto si fatica a marcarli?
“Loro hanno tante frecce al loro arco e uno completa l’altro: Lukaku è un punto di riferimento, Lautaro fa un movimento continuo. Poi aggiungiamo il loro sacrificio in fase difensiva. Quando si giocano tante gare, a volte dobbiamo frenarli quando vogliono calciare in allenamento. Ora abbiamo più possibilità di lavorare sui dettagli”.

Com’è Conte vissuto dall’alto?
“Con lui non esistono pause. Gianluca la vittima? No, è un modo per stare sempre attenti e crescere. Lui è la nostra forza, deve essere così”.

Cosa vi ha detto a fine partita?
“Era una partita che sapevamo essere difficile, ci aspettavamo tante difficoltà. Lui è soddisfatto, ha fatto i complimenti a tutti sapendo che gare così ce ne saranno altre e dovremo essere bravi come oggi a trovare la giocata vincente”.

Come dialogate tu e Conte?
“Il rapporto è costante, ma non mi piace parlare di me e del mio rapporto, ma di quello di tutto lo staff. Io non porto me stesso in panchina, ma rappresento uno staff con tanti collaboratori che lavorano quotidianamente per supportare l’idea del mister. I complimenti vanno a tutti, il rapporto è quotidiano, il lavoro è tanto e ci impegniamo tutti per supportare il nostro tecnico”.