serie-a-800x0-c-default[1]

TMW – La Serie A e il ‘sogno americano’: torneo negli USA durante il Mondiale?

Possibile torneo negli USA per la Serie A durante i Mondiali in Qatar

Si avvicina l’appuntamento di novembre con i Mondiali che si giocheranno in Qatar. In vista dell’appuntamento mondiale e del conseguente stop ai campionati Nazionali, la Serie A starebbe pensando ad un torneo da disputare negli USA. A riferirlo è in esclusiva Tuttomercatoweb, secondo cui i club del nostro campionato starebbero pensando con interesse.

LA STRUTTURA DEL TORNEO – La struttura del torneo prova a chiarirla Butti, Head of Competitions della Lega. “Una ventina di giorni in tutto. Questa pausa di un mese e mezzo-due necessita di una sorta di precampionato, anche perché da gennaio a giugno sarà un tour de force. Così abbiamo pensato di strutturare un torneo con una fase a gironi iniziale e a seguire un tabellone tennistico con quarti, semifinale e finale“. Tutto parte da un quesito. “Ci siamo posti una domanda sportiva. Cosa fare per tenere alto il livello della preparazione dei giocatori durante la pausa? I ragazzi devono lavorare ma anche giocare partite, perché di fatto sarebbe un precampionato. Il torneo durerà una ventina di giorni, ovvero un periodo cospicuo di lavori e partite, che consentano a tutti di arrivare a gennaio alla pari con chi parteciperà in Qatar. Seguiremmo il flusso del Mondiale con un torneo per poi riprendere con la preparazione al campionato“.

Serie A
logo-serie-a[1]

IL ‘PROBLEMA’ MONDIALE E LA SOLUZIONE DELLA LEGA – Negli States il progetto è stato recepito molto positivamente ma ci sono dei chiari ostacoli, adesso, nel percorso. Il primo è capire la fattibilità di un torneo del genere, pur coi giocatori non convocati, in contemporanea col Mondiale in Qatar. Il regolamento è chiaro: l’unico obbligo per le Leghe nazionali è quello di ‘liberare’ i calciatori ma nulla vieta loro di organizzare tornei o di giocare anche i campionati. Un esempio chiaro sono proprio la MLS e la J-League che, per questioni di calendarizzazione, hanno disputato i propri campionati in contemporanea coi Mondiali estivi. Stavolta il Qatar coincide con il calendario del calcio europeo e per questo la Lega ha studiato questo torneo ambizioso. “Siamo stati attenti a strutturare il torneo -chiarisce l’Head of Operations della Lega-: per una Lega, l’unico obbligo regolamentare è rilasciare i giocatori. Il secondo obbligo è ‘commerciale’, ovvero non andare in contemporanea col Mondiale. Proprio per questo motivo, abbiamo strutturato gli orari per non andare in contemporanea con le gare del Qatar. E’ una kermesse che lascia spazi a più orari e abbiamo provato a occupare le finestre nel miglior modo possibile. L’ultima gara del torneo americano sarebbe alle 22 italiane e non ci sarebbero problemi di ritrasmissione anche per il nostro pubblico“.

(fonte: TMW)