Di Biagio

Spal-Inter, Di Biagio alla vigilia: “Rassegnati? No, serve una reazione”

Luigi Di Biagio alla vigilia di Spal-Inter, match della trentatreesima giornata di Serie A

Giornata di vigilia per la Spal di Luigi Di Biagio, che domani sera ospiterà l’Inter al ‘Paolo Mazza’ nella quattordicesima giornata del girone di ritorno della Serie A. L’allenatore dei biancazzurri ha parlato così della sfida con i nerazzurri.

Mister, cosa ci possiamo aspettare in questa fase finale del campionato?
“Dovremo riprendere le ultime interviste e sarei ripetitivo. Stiamo cercando qualcosa in più per tornare a essere come tempo fa. Penso sia lecito e doveroso avere una reazione, che in qualche modo sto cercando di avere, anche se domenica non l’abbiamo avuta. Non siamo andati bene per niente. Rassegnati? No perché i segnali dall’allenamento arrivano. La situazione è difficile e penso che abbiano contributo a questa situazione i risultati che non siamo riusciti a portare a casa dopo Cagliari e Milan”

Queste ultime partite saranno fondamentali per il suo futuro?
“Io penso che il presidente possa e deve esternare il suo dissenso. Condivido il suo pensiero sul fatto che possiamo giocare meglio. Dobbiamo avere anima per cercare di lottare fino alla fine. Il discorso della mia permanenza si faceva fino a due giorni fa, poi le cose possono cambiare. Il presidente ha fotografato bene il momento. La mia squadra non sta giocando bene, dispiace perché le squadre che ho allenato hanno sempre dimostrato un bel calcio. Come lo è stato per le prime gare qui. Lotterò fino alla fine per restare, ripartire, fare bene e ricostruire insieme. Da parte mia c’è massima concentrazione sulla partita contro l’Inter. Dobbiamo quantomeno cercare di non arrivare ultimi e avere dignità fino alla fine”

Si sente tradito da qualcuno?
“Assolutamente no. I ragazzi li vedo in allenamento e danno il massimo. In partita sono invece impauriti e non so perché. Da quando siamo tornati a giocare dopo il lockdown, sia per la stanchezza che per la distanza dal quarto posto (diciassettesimo, ndr), penso siano venute a mancare le certezze che prima avevamo. In questo momento dobbiamo avere la forza per reagire immediatamente. Non abbiamo tempo e non possiamo far finire la stagione in questa maniera, nel rispetto della città e dei tifosi”.

Non ha mai pensato di farsi da parte?
“Io sarò l’ultimo ad andare via da questo centro sportivo. Fino all’ultima di campionato io resterò qui. Al di là di qualsiasi risultato che otterremo. Si può fare di più e devo fare di più. Ho delle responsabilità che però qui partono da inizio anno. Non aspettatevi da me che io possa scappare, non è una cosa che conosco”.

Fares e Valoti che tempi di recupero hanno?
“Stanno male e quindi non li impiego. Nel momento in cui li vedrò meglio li impiegherò. Mattia potrei convocarlo per la trasferta di Brescia, Momo non so. Non si stanno allenando ancora con noi”.

Di Francesco potrà giocare dal primo minuto?
“Se sta bene e fisicamente è al top, sarà titolare. Sta molto meglio. Oggi lo proverò e poi vedremo”.