Serie A

Serie A, i club contro il Governo: chiesta l’eliminazione del metro di distanza negli stadi

I club di Serie A contro il Governo

È battaglia aperta tra i 20 club di Serie A e il Governo italiano guidato da Mario Draghi. A finire nel mirino dei club è la norma che prevede che all’interno dello stadio tra un posto e l’altro sia mantenuto un metro di distanza, riducendo in tal modo la capienza dell’impianto dal 50% consentito al 25-30% come chiarito anche da Marotta nella giornata di ieri in alcune dichiarazioni rilasciate all’ANSA.

“I club sono sul piede di guerra e nei colloqui privati avviati nelle ore precedenti all’assemblea in programma oggi prevale il sentimento che, senza interventi governativi a sostegno del calcio, la ripartenza del campionato è a rischio. La crisi economica causata dal Covid ha messo in ginocchio il sistema, che già accusa perdite per 1,2 miliardi”. I club, sottolinea il Corriere della Sera, chiedono che la capienza si effettivamente al 50% senza metro di distanza e che ci siano ristori per il mondo del calcio. In alternativa a quest’ultima richiesta la possibilità di rateizzare imposte e contributi per i club.

(fonte: Corriere della Sera)