Inter in attesa del vero Alexis Sanchez
Quella di questa sera contro il Cagliari potrebbe essere la partita quasi decisiva per il futuro in maglia nerazzurra per Alexis Sanchez. Il cileno deve dimostrare di meritare ancora di vestire la maglia dell’Inter, ma soprattutto, meritare di essere il più pagato della rosa. Una prova non convincente potrebbe aprire le porte ad una cessione, se non a gennaio, sicuramente a giugno.
“Il prezioso Alexis, se davvero si sente una fuoriserie, dovrebbe far leva anche sulla famosa “garra”, di solito tipica di difensori e centrocampisti sudamericani, ma che nel caso specifico aiuterebbe un puntero come lui a sgommare come ai non troppo lontani tempi di Udine e Manchester. Riflessione terra terra: a uno che percepisce 7 milioni netti, 9,17 al lordo, da più pagato della squadra, non viene il dubbio che sarebbe ora di cambiare marcia? Sanchez non è una vecchia gloria, ha 32 anni, tre in meno del molto più incisivo Dzeko: che cosa aspetta a trasformarsi da lussuosa comparsa a primattore? Non c’è niente da capire o da scoprire, tenti di rilanciarsi e poi si vedrà”.
“Siamo sicuri che un Sanchez tonico ammuffirebbe in panchina? Immaginiamo Inzaghi che lo scuote alla John Kennedy: «Non chiederti che cosa può fare l’Inter per te, ma che cosa puoi fare tu per l’Inter». Prima che sia troppo tardi, prima della finestra di mercato di gennaio che potrebbe sfociare in un addio, Sanchez lasci un segno. Costi quel che costi, anche sette milioni l’anno”.
(fonte: Gazzetta dello Sport)