Sala

Sala precisa: “Il Comune non perso tempo. Le voci sul nuovo stadio non aiutano le società”

Il sindaco di Milano Beppe Sala torna a parlare del nuovo stadio dopo le polemiche delle ultime ore

Ore calde se non infuocate sul tema del nuovo stadio di Inter e Milan. A tal proposito il sindaco di Milano Beppe Sala è tornato sull’argomento dopo le sue parole pronunciate nella giornata di ieri aggiungendo alcune precisazione e rispondendo a Vittorio Sgarbi e a Silvio Berlusconi che si sono detti contrari all’abbattimento dell’attuale San Siro.

“Tutte queste esternazioni non aiutano le squadre. Quando il progetto esecutivo sarà definito si andrà in consiglio. Passerà del tempo. Rimane il fatto che ieri Salvini ha detto che si rischia di andare a Sesto San Giovanni perché il Comune ha perso tempo. Il Comune non ha perso un giorno di tempo. Ci abbiamo messo due anni a trovare l’accordo con le squadre sulle volumetrie. Poi arrivano Sgarbi e Berlusconi. Che i milanesi e i tifosi sappiano chi è contrario allo stadio e chi sta lavorando per farlo”.

“Su Sgarbi (neo Sottosegretario alla Cultura, ndr) vorrei fare una cosa formale, nei prossimi giorni, cioè scrivere al presidente del Consiglio per capire con esattezza quali sono le deleghe del sottosegretario Sgarbi. Perché una volta dice che sposterà la Pietà, la seconda volta dice che metterà un vincolo. Può darsi che io non abbia studiato abbastanza ma i vincoli li mette la soprintendenza. Manderò questa lettera a Meloni e la renderò pubblica come la sua risposta. Questa è una città evoluta che non può stare alle dichiarazioni e ai protagonismi, le regole ci sono e vanno rispettate. Io devo essere quello che per primo le rispetta ma farmi prendere in giro da continue esternazioni che non hanno fondamento assolutamente non mi va. Chiederò al presidente del Consiglio una riposta in tempi brevi”.