Prato di San Siro non esattamente in buone condizioni
È stato un mese di gennaio impegnativo per il prato di San Siro. E lo sarà ancora di più nel fine settimana quando prima l’Inter (che dovrebbe ospitare il Venezia, Covid permettendo) e il Milan (che attende la Juventus) giocheranno le ultime due partite di questo mese in un San Siro il cui manto erboso sta soffrendo e non poco dei troppi e ravvicinati impegni, prima di lasciare nuovamente spazio alle Nazionale, quando ci sarà un po’ di riposo per provare a trovare una soluzione.
“Porzioni di campo sconnesse, zolle che si alzano, buche che diventano un pericolo quando un calciatore scarica tutto il peso del corpo su una gamba per prendere posizione, come ha fatto Correa durante Inter-Empoli di Coppa Italia, prima di uscire in lacrime. Il sospetto che nelle partite casalinghe accadesse qualcosa di strano era venuto a Pioli a dicembre, quando il Milan è stato decimato dagli infortuni muscolari. Inzaghi invece ne ha parlato candidamente di fronte alle telecamere”.
“Il terreno di gioco in cattive condizioni non è certo l’origine di tutti i mali, ma influisce in buona parte degli infortuni muscolari, quando lo sforzo fisico è al massimo e i giocatori non guardano certo dove mettere i piedi. La sosta per gli impegni delle nazionali regalerà due settimane di tregua per permettere all’erba di riacquistare il colore verde acceso e al terreno di assestarsi bene. E dovrà essere in ottime condizioni perché il 6 febbraio Inter e Milan si sfideranno nel derby che cucirà su una delle due maglie mezzo scudetto”.
(fonte: Repubblica)