Il dossier nuovo stadio sul tavolo di Steven Zhang
Ci sarà anche il dossier relativo al nuovo stadio sul tavolo di Steven Zhang al suo rientro in Italia. Il presidente nerazzurro dovrà sbloccare la fase di stallo che impedisce alle due società milanesi di proseguire nell’iter verso la realizzazione che prenderà il posto dell’attuale San Siro. Un target fondamentale per permettere alle due squadre di Milano di poter compiere un ulteriore step di crescita e provare ad accorciare così il gap con le big europee.
“Il progetto che vede unite Inter e Milan come si sa riguarda un asset fondamentale. Non soltanto per aumentare il valore del club. La situazione però è in fase di stallo, malgrado i due club abbiano presentato tutta la documentazione richiesta dal Comune di Milano, rivedendo il progetto nel rispetto dei tanti paletti che erano stati imposti da Palazzo Marino dopo la prima proposta. Tra questi, la riduzione delle volumetrie commerciali e lo sfruttamento congruo del Meazza”.

“Dopo aver fatto in passato un’uscita simile, ma indirizzata più al Milan e ad Elliott, il 18 marzo scorso però Beppe Sala ha annunciato che la pratica è bloccata in attesa che venga fatta chiarezza sulla proprietà nerazzurra. Uscita che non è piaciuta in via della Liberazione, con Suning che ha sempre garantito continuità aziendale e non ritiene di dovere altro al Sindaco, cui ha risposto con un comunicato alquanto duro”.
“Da allora non risultano altri contatti tra le parti, ma è interesse di tutti, quindi dello stesso Steven, capire come sbloccare l’impasse. Senza dimenticare che le elezioni comunali sono state rimandate da marzo al prossimo ottobre, sorge anche il dubbio che il problema sia più politico che sportivo. La certezza è che i club si aspettavano per i primi mesi del 2021 l’ultimo ok della Giunta per dare il via al progetto esecutivo e quindi scegliere lo stadio che sarà, tra i due progetti Cattedrale e Anelli”.
(fonte: gazzetta.it)