Nuovo piano della Lega Serie A per la realizzazione di nuovi stadi
La Lega Serie A nelle scorse settimane ha inoltrato al Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, un piano straordinario per la realizzazione di nuovi stadi per le società di calcio. Secondo il Corriere dello Sport, questo piano potrebbe far svoltare il calcio del nostro Paese. In ballo ci sarebbero circa 2,5 miliardi di euro di investimenti e 50mila posti di lavoro.
“Il dossier nasce dallo studio di decine di avvocati, costituzionalisti e tecnici, seguito dalla task force di impronta americana, guidata dal braccio destro di Rocco Commisso, Joe Barone, e che vede, tra le altre, dodici società interessate al progetto: Inter, Milan, Roma, Napoli, Fiorentina, Cagliari, Bologna, Parma, Genoa, Samp, Atalanta e Brescia“.
Il testo è diviso in due parti: la prima è dedicata ai nuovi stadi, la seconda al restyling di quelli esistenti. Quattro i pilastri dell’idea: negoziare liberamente, analisi costi/benefici, codice Beni culturali, organi utili.
“L’obiettivo è snellire le procedure, ridurre i passaggi, puntando a «trasferire liberamente» la proprietà delle aree pubbliche destinate alla realizzazione di impianti sportivi. Alla voce costi, chiedono «esoneri o riduzione imposte immobiliari», così come sgravi fiscali e diritti di usufrutto dell’area“.
“I progetti di nuovi stadi a Milano, Firenze, Roma, Napoli e Cagliari, oltre a muovere l’economia e dare lavoro, produrrebbero una spinta a tutto il sistema, rendendo il brand Serie A più forte. E, probabilmente, attirando nuovi investitori“.