Gattuso

Napoli-Inter, Gattuso: “Per niente facile tornare a giocare. Subito gol da polli”

Le dichiarazioni di Gennaro Gattuso nel post partita di Napoli-Inter, semifinale di ritorno della Coppa Italia

L’allenatore del Napoli Gennaro Gattuso al termine del match pareggiato contro l’Inter per 1 a 1 e valevole per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia, e conseguente qualificazione alla finale, ha raccontato le sue impressioni sul match del ‘San Paolo’ ai microfoni di Rai Sport.

Ringrazio tutto il mondo del calcio, le persone che mi sono state vicine: è stata dura, la dedico ai miei genitori e a mia sorella, eravamo molto legati. E grazie ai ragazzi per la partita di oggi. Siamo una squadra che ha qualità e si vede: abbiamo provato a fare la pressione ultra offensiva, ancora dobbiamo impararla. Lo step è migliorare questo aspetto. Ma quando facciamo le cose bene e sappiamo soffrire: il gol l’abbiamo regalato, da polli. E’ un errore della prima linea, non di Ospina. Abbiamo fatto bene e siamo ripartiti da dove abbiamo finito 95 giorni fa. Dovevamo cambiare più spesso il gioco, nel primo tempo non abbiamo sviluppato bene il gioco.

“La squadra lavora bene, è convinta: sono ragazzi che danno tutto, ci stanno seguendo. Il livello è molto alto, se riusciamo a fare le due fasi con umiltà possiamo levarci qualche soddisfazione. Rinnovo? Io non sono fatto per i rinnovi, io voglio vivere tutto con tranquillità: non penso solo ai soldi, mi piace lavorare con chi mi segue. Ho trovato una società che mi ha dato la possibilità di allenare giocatori forti, io voglio continuare: poi se sbrocco posso andare a casa. Devo migliorare e voglio farlo”.

“Dopo il gol di Mertens non è cambiato nulla, ci siamo liberati un po’: oggi non era facile. E’ tutto strano. Siamo stati bravi a fare meno danni possibili, è successo qualcosa di difficile: abbiamo perso tante persone, è cambiato il mondo. Rispetto per le persone che ci hanno lasciato, è stato devastante”.

“Insigne? Ho un feeling buono con tutti: devo fare delle scelte, cambiare 5 giocatori è importante. Spesso faccio fatica a scegliere, ho un rapporto buono con tutti. La finale? Affrontiamo una squadra abituata a vincere, ce la possiamo giocare. Dobbiamo fare una grande partita”.