La moviola di Monza-Inter
Termina sul 2 a 2 l’anticipo serale tra Monza e Inter valido per la diciassettesima giornata della Serie A. Partita sostanzialmente corretta anche se ci sono due episodi che hanno fatto agitare gli animi da una parte e dall’altra. L’arbitro Sacchi ha fischiato troppo frettolosamente un fallo e sul continuo dell’azione i nerazzurri avevano trovato l’1-3. Ecco il match tra Monza e Inter analizzato dalla moviola della Gazzetta dello Sport.
“Subito focus in area nerazzurra dove c’è un incrocio di gambe fra Acerbi e Ciurria su cui Sacchi fa proseguire: situazione al limite su cui si poteva anche fischiare il rigore; il Var Mazzoleni non interviene perché su questa tipologia di contrasto conta l’intensità che è valutata dall’arbitro sul campo. Al 18’ il Monza reclama un rigore per un pallone che da corner finisce sul braccio di Dzeko, ma non c’è aumento del volume corporeo”.
“Al 36’ (della ripresa, ndr) Acerbi segna di testa da una punizione battuta da sinistra ma Sacchi fischia prima per una presunta carica di Gagliardini su Pablo Marì che non c’è, la caduta del difensore spagnolo in realtà è provocata da un incrocio di gambe con il compagno di squadra Izzo. Il fischio di Sacchi è anche precipitoso, si poteva lasciar correre e poi verificare il tutto alla Var”.