Curva Nord Inter

L’Inter si è dissociata da quanto successo in Curva Nord. Indagini: tocca alla Digos

Le ultime su quanto successo in Curva Nord durante Inter-Sampdoria

Tiene ancora banco quanto accaduto in Curva Nord durante l’intervallo di Inter-Sampdoria, quando i presenti sarebbero stati costretti – secondo le testimonianze – ad abbandonare il secondo anello verde, dopo l’uccisione in un agguato di uno dei capi storici del tifo organizzato nerazzurro.

“L’Inter si è subito dissociata da quanto successo, condannando ogni gesto di violenza. Chiaramente per il club è stato impossibile intervenire sul momento, anche perché a quel punto si trattava di una questione di ordine pubblico e dunque di competenza della polizia. Il problema è che il caos che si è scatenato è stato di difficile gestione. Centinaia di persone – famiglie con bambini, anche – allontanate dai propri posti, hanno poi cercato di rientrare in altre zone, alcune (poche) ci sono riuscite, ma chiaramente gli steward e i poliziotti presenti in assetto anti-sommossa hanno negato l’accesso non avendo i biglietti per quei settori”.

“L’Inter sta naturalmente valutando la fattibilità di qualsiasi iniziativa a tutela dei tifosi danneggiati e pensa a forme di rimborso o risarcimento come biglietti gratuiti per gare future. Il club aspetta di avere notizie pure dalla Digos che sta analizzando la situazione, probabilmente con l’ausilio delle immagini delle telecamere di sicurezza”.

(fonte: Tuttosport)