Asslani

Kristjian Asllani: storia, numeri e carriera calcistica

Dopo un arrivo quasi in sordina, Asllani sta lentamente conquistando e solidificando la sua posizione all’Inter. Arriva dall’Empoli e si trova a Milano a titolo di prestito oneroso. Arrivato come vice di Brozovic, Asllani è stato subito chiamato in aiuto della causa interista in seguito ad un infortunio del giocatore titolare. È passato dall’essere un semi sconosciuto a titolare di uno dei maggiori club italiani, facendo bene anche in Champions e riuscendo a prendersi il rispetto dei suoi tifosi.

È un classe 2002 che ha cominciato a far parlare di sé negli ultimi mesi dello scorso campionato di Serie A. Cresciuto in provincia di Pisa ha debuttato da giovanissimo con l’Empoli a cui è ancora legato contrattualmente. È un calciatore versatile in centrocampo con buona impostazione di manovra, un’ottima resistenza e degli ottimi piedi, in particolare il destro.

In questo articolo vedremo più nello specifico le caratteristiche, la storia e la personalità calcistica di uno dei giocatori con più potenziale di tutto il campionato. Questo format in cui si narrano le vicende dei giocatori è tra i più amati su questo sito, quindi prenditi un paio di minuti e preparati a conoscere meglio la nuova leva dell’Inter.

Chi è Asllani?

Kristjian Asslani nasce in Albania ma all’età di due anni si trasferì con tutta la famiglia a Buti un comune in provincia di Pisa perché il padre trovò lavoro in questo comune. Ha cominciato a muovere i suoi primi passi nel mondo del calcio nella scuola Monteserra proprio nel paese di Buti. Proprio in quei campetti è stato adocchiato da Pratali, storica bandiera dell’Empoli, che riuscì a convincere la famiglia a farlo giocare proprio nei settori giovanili dell’Empoli.

Dopo aver militato per più stagioni nelle giovani e nella primavera, la svolta è avvenuta con Andreazzoli che proprio durante lo scorso campionato lo ha pescato dalle giovanili per affidagli le sorti del centrocampo dell’Empoli trasformandolo in un punto di riferimento per tutta la squadra. L’ottimo lavoro svolto durante quella parte di campionato ha trasformato il giovane ragazzo in uno dei giovani più promettenti. Anche altre squadre oltre l’Inter hanno provato ad avvicinarsi al giocatore, ma nessuna di queste poteva competere in quanto a blasone.

Carriera calcistica e presenze di Asslani

Negli anni ha cambiato ben poche squadre, dopo essere arrivato nel settore giovanile dell’Empoli, vi ha militato fino alla scorsa stagione di Serie A, seguendo tutto il percorso, dal settore giovanile è passato alla primavera ed infine in prima squadra.

Nel settore giovanile ha giocato per un totale di due stagioni calcistiche. Nel 2017/2018 ha collezionato quattro presenze di cui due da titolare e due da subentrato. Nel 2018/2019 ha giocato venti partite di cui diciotto da titolare e due da subentrato segnando otto goal.

In primavera ha giocato per due stagioni e mezza. Nel 2019/2020 ha collezionato diciassette presenze di cui undici da titolare e cinque da subentrato, segnando un goal. Nella stagione 2020/2021 ha praticamente giocato tutta la stagione da titolare con ben ventisei presenze e nove goal.

Nella stagione 2021/2022 ha fatto solo quattro presenze con la squadra primavera perché chiamato a difendere i colori di Empoli proprio in Serie A. Ha collezionato venti presenze, di cui undici da titolare e nove da subentrato, e segnando un goal proprio contro l’Inter.

La stagione 2022/2023, iniziata da poche settimane, vede il giocatore mandato in prestito oneroso con diritto di riscatto proprio all’Inter, l’unica squadra contro cui ha segnato la scorsa stagione.

Ruolo in campo

Asllani è un giocatore che per la sua esperienza è capace di giocare in qualsiasi posizione in mezzo al campo e in passato ha giocato in tanti ruoli diversi del centrocampo. Come trequartista, posizionato proprio dietro la prima punta in cui ha gestito bene la fase finale delle azioni accompagnata da un numero inquantificabile di rientri. Come mezz’ala ha invece concentrato i suoi sforzi nella parte laterale del campo aiutando anche nell’impostazione in centrocampo. La posizione in cui ha reso meglio e con cui ha stregato Beppe Marotta è quella del mediano, proprio questo posizionamento in campo lo ha consacrato come uno dei giovani con più potenziale di tutta la Serie A. Il merito di aver trovato il posto giusto al giovane Asllani va tutto ad Andreazzoni, che per primo lo ha piazzato proprio davanti la difesa. Ciò che ha permesso al giocatore di spiccare è sicuramente la sua elevatissima resistenza, quando gioca da titolare supera persino gli undici chilometri percorsi a partita. In quanto a resistenza è secondo niente meno che a Brozovic, proprio il giocatore che Asllani è stato chiamato a sostituire in queste prime giornate del campionato.