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Inter-Udinese, Inzaghi: “Sapevamo non sarebbe stata partita semplice”

Simone Inzaghi nel post partita di Inter-Udinese, match della ventitreesima giornata della Serie A

L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, al termine del match vinto per 3 a 1 contro l’Udinese, e valevole per la ventitreesima giornata della Serie A, ha raccontato le sue impressioni sul match di San Siro ai microfoni di Sky Sport.

Era esattamente questa la partita che ti aspettavi o l’avete gestita meglio di quanto ti aspettavi? “Sì, sapevamo delle difficoltà. L’Udinese è fisica, tecnica, ti mette in grande difficoltà; all’andata abbiamo pagato dazio. La squadra ha fatto un ottimo primo tempo col neo del gol preso con palla in uscita, dovevamo stare più in protezione perché la palla non era consolidata. Ma sono soddisfatto, è una vittoria importante che ci fa proseguire”.

Quanto è importante avere recuperato Romelu Lukaku? “Abbiamo bisogno di tutti, chi è entrato ha fatto un grandissimo lavoro. Per l’impegno che ci mettono dovrebbero giocare tutti, poi l’allenatore deve scegliere. Oggi ho scelto con grande tranquillità”.

Calhanoglu in vantaggio su Brozovic e Dzeko su Lukaku per il Porto? “L’importante per me è avere questi ballottaggi. Abbiamo fatto i primi quattro mesi con grandissime difficoltà, i ragazzi sono stati bravi. Abbiamo fatto cose importanti. L’esperienza poi mi dice di aspettare, i giorni successivi a una partita sono i più importanti. Vedremo come staranno, devo sempre fare delle scelte al meglio per il bene dell’Inter”.

Che voto daresti a Lukaku nel suo recupero? “Secondo me sta migliorando partita dopo partita e a ogni allenamento. Abbiamo grandissima fiducia in lui, ci sta mettendo tutto l’impegno possibile. Un numero? Faccio fatica a dare numeri, se sta giocando tante partite titolare è in buonissima condizione. Ma può ancora crescere e le partite gli faranno trovare la condizione migliore”.

Handanovic in campo per dargli condizione? “Ha avuto qualche problemino dopo il ritiro di Malta e non l’ho avuto a disposizione. Sta molto bene, è un portiere importante e ci serve tantissimo anche per far tirare il fiato a Onana che veniva da una lunga serie. Contento per Samir, ma non abbiamo dubbi”.

Lautaro non era completamente soddisfatto a fine partita, sei riuscito a creare in lui l’aspettativa della perfezione. “Verissimo, avrebbe potuto segnare anche prima. Ci mette sempre tutto, è un leader e deve lavorare sempre come sta facendo”.