Steven Zhang programma il futuro dell’Inter
Il tanto atteso annuncio del quadre dirigenziale nerazzurro è arrivato nel tardo pomeriggio di ieri. Ad annunciarlo il club attraverso un comunicato ufficiale. Marotta, Ausilio e Baccin rimarranno all’Inter per almeno altri tre anni. Una spinta ulteriore al progetto tecnico del club che in questo inizio di 2022 ha visto impegnato in prima persona il presidente Steven Zhang impegnato anche nel rifinanziamento del bond, dando maggiore stabilità al club.
“Con la decisione di rinnovare per intero tutto lo staff sportivo, Steven Zhang ha messo in sicurezza il progetto tecnico per i prossimi anni, confermando la fiducia agli uomini che lui stesso aveva scelto non appena diventato ufficialmente presidente del club, per riportare l’Inter ai vertici del calcio italiano. I nuovi accordi con l’a.d. Sport Beppe Marotta, il d.s. Piero Ausilio e il suo vice Dario Baccin sono l’ultimo atto ufficiale di un mese e mezzo di lavoro intenso per il presidente nerazzurro, che dal giorno del rientro in Italia del 7 gennaio scorso ha dato una accelerata feroce a molte situazioni rimaste in stand by. Dalla svolta sul mercato di riparazione al rifinanziamento del debito, per spostare al 2027 la vecchia scadenza al 2022, fino appunto ai rinnovi dei dirigenti”.
“Steven è tornato a Milano – dove resterà almeno un altro mese, di sicuro fino al match di ritorno di Champions contro il Liverpool – per dare un segnale all’ambiente della volontà di Suning di rendere sempre più forte la leadership dell’Inter non solo in Italia, e poi per stare vicino alla squadra. E i risultati sportivi sono soltanto la punta dell’iceberg della visione di Zhang, che ha scelto personalmente ogni uomo della rinascita interista a partire proprio da Marotta”.
“L’uomo a cui Steven ha voluto affidare la gestione del rilancio sportivo perché considerato competente e vincente, ma pure riferimento dal punto di vista istituzionale e politico. All’Inter tutte le scelte sono condivise, ma è logico che l’ultima parola spetti a Zhang”.
(fonte: Gazzetta dello Sport)