Thiago Motta

Inter-Spezia, Thiago Motta in conferenza: “Domani in campo la squadra migliore”

Thiago Motta in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Spezia, match della quindicesima giornata della Serie A

Giornata di vigilia per lo Spezia di Thiago Motta che domani affronterà l’Inter allo stadio ‘Giuseppe Meazza’ di Milano nella quindicesima giornata della Serie A 2021/2022. L’allenatore dei bianchi ha presentato la sfida ai nerazzurri nella consueta conferenza stampa pre-partita. Ecco le sue parole.

Cos’è mancato contro il Bologna?
Credo che abbiamo fatto un buon primo tempo, nel secondo è mancata la continuità di pressarli e non farli giocare come abbiamo fatto nel primo, anche con un po’ più di qualità per ripartire meglio e finire le azioni.

Ieri la visita di Platek, cosa hai detto alla squadra e cosa vi siete detti con il proprietario?
Io sono soddisfatto di quello che fanno in campo, come si allenano, possiamo migliorare sempre, abbiamo una partita importante da affrontare al massimo, sappiamo il livello dell’avversario.

Domani affronterete i campioni d’Italia in carica che stanno affrontando un ottimo periodo di forma, cosa ti aspetti e cosa serve per fermarli?
Mi aspetto una partita difficile, serve una partita perfetta a livello di concentrazione, atteggiamento e serve il coraggio quando abbiamo la palla per provare ad attaccarli e metterli in difficoltà.

C’è da attendersi qualche cambio rispetto al Bologna, anche in vista della partita contro il Sassuolo?
Io penso partita per partita, domani va in campo la squadra migliore possibile in questo momento.

Pensi che Maggiore sia sacrificato sulla trequarti, non sfruttando le sue caratteristiche di inserimento?
Credo che non sia sacrificato per quello che fa, fa un grandissimo lavoro giocando in diversi ruolo, so qual è la sia posizione migliore ma in certe circostanza deve fare un altro ruolo e lo fa alla perfezione perché ha un atteggiamento perfetto e ha voglia di fare bene e aiutare la squadra.

Come sta Reca? Quanto è importante il suo rientro?
Sta bene, ha giocato molto bene sia nella fase difensiva andando in avanti a pressare il suo avversario sia in attacco, è un giocatore che sulla fascia può essere un giocatore importante, ha caratteristiche diverse da Bastoni e da Ferrer. È importante per lui, per la squadra, per Simone perché fa crescere tutti.

In questo momento non è il caso di affidarsi ai giocatori più esperti della rosa?
Io cerco sempre di mettere i più forti in campo e fare la squadra migliore per competere con l’avversario che abbiamo di fronte.

Torni in uno stadio che è stato la tua casa e dove hai vinto tutto, che emozioni provi a tornare a San Siro?
È un club dove sono stato bene, con dei tifosi che mi hanno accolto in modo fantastico, io e la mia famiglia siamo stati benissimo, sia a livello sportivo ma anche personale, ho tanto per cui essere grato ma prima e dopo della partita, durante la partita darò il massimo come voglio dai miei giocatori per fare una grande prestazione.