Suning e l’Inter pronte ad accogliere Messi
La sconfitta (clamorosa) contro il Bayern Monaco, può aprire scenari inaspettati in casa Barcellona e tra questi non è da escludere l’addio ai blaugrana di Lionel Messi con l’Inter e Suning che si faranno trovare pronte qualora la Pulce decidesse di lasciare la Spagna.
“La verità però è che entrare oggi nella testa di Leo – il cui silenzio post Bayern ha fatto rumore assai – è difficile quanto pareggiare le sue magie mancine in campo. E che due grandi variabili sono legate al nuovo allenatore blaugrana e alle elezioni presidenziali”.
“Decisioni pesanti sono annunciate già per la prossima settimana. Ora il nome sulla bocca di tutti è Xavi, altro inno al “catalanismo”, che però con l’attuale dirigenza non vuole avere a che fare. Molto passerà dalle elezioni presidenziali. Ma se non si fanno le elezioni subito, Messi potrebbe decidere di cambiare aria. Anche perché pure il ricco Barça dovrà fare delle valutazioni finanziarie”.
“Se Leo si decidesse per il grande passo, il problema per l’Inter diventerebbe economico, anche se un colosso come Suning avrebbe i mezzi per sostenere l’operazione. Che sarebbe enorme, a prescindere dalle variabili legate al cartellino. Con una clausola da 700 milioni, immaginare una separazione anticipata rispetto alla scadenza naturale del 2021 è ipotizzabile esclusivamente se sarà appunto Leo a chiedere e ottenere di esser lasciato libero gratis, o con un costo non superiore ai 100 milioni. I costi dell’ingaggio sarebbero superiori a quelli di Ronaldo, ma non di tanto grazie al Decreto Crescita, che permetterebbe all’Inter di “trasformare” i 50 milioni netti che la Pulce guadagna al Barcellona in un costo di 65 milioni lordi a stagione”.
“L’arrivo del portoghese alla Juve ha portato a un aumento di 58 mln di ricavi da stadio e marketing per i bianconeri. La famiglia Zhang inoltre è alla ricerca di personaggi globali che diano valore al marchio Inter, ancora fuori dalla top ten mondiale. Un sogno, forse destinato a rimanere tale, ma che i cinesi – e soprattutto gli interisti – cullano sotto traccia”.
(fonte: Gazzetta dello Sport)