Luis Castro alla vigilia di Inter-Shakhtar Donetsk, semifinale di Europa League
Giornata di vigilia per lo Shakhtar Donetsk che domani affronterà l’Inter alla “Düsseldorf Arena” nel match valido per la semifinale di Europa League. Luis Castro, allenatore degli ucraini, ha così presentato il match contro i nerazzurri.
Cosa sente prima di questa semifinale? È tranquillo, nervoso, ispirato?
“Sono tranquillo, ci siamo preparati per superare questa semifinale. Sappiamo che sarà difficile ma credo che anche per l’Inter sarà altrettanto difficile. Siamo molto seri nel preparare la partita, come lo siamo sempre stati. Conte ha un modo di preparare la partita eccezionale, specie nel modo di passare dalla difesa all’attacco. La tranquillità, comunque, è nel nostro Dna, per questo arriviamo a questa partita così. È la sicurezza, la consapevolezza in noi stessi ad essere componente fondamentale della nostra squadra. Dobbiamo dimostrarlo sul campo, ma sono sicuro che faremo del nostro meglio”.
È d’accordo nel dire che questa è una partita dove ci sono determinati automatismi, e a fare la differenza saranno i dettagli?
“Sì è vero, ma è una cosa che riguarda non solo noi due: tutte le squadre non si discostano dal loro Dna di gioco. Ogni tecnico di calcio capisce il tipo di gioco che una squadra propone. Poi ognuno cerca di sorprendere l’avversario con determinate dinamiche, anche se penso che sia impossibile ormai. Io penso che comunque si possa fare qualcosa di diverso nella creatività o nel modo di bloccare le ripartenze. Però ci siamo studiati a vicenda, lei ha ragione”.
Il fatto che lei non si sia fatto la barba è una sua abitudine?
“Assolutamente no, ho scordato il rasoio in Ucraina. Non mi sono rasato benissimo, lo farò la prossima volta”.
La Roma ha dato filo da torcere all’Inter. Paulo Fonseca le ha dato qualche consiglio per domani sera?
“No, nessun consiglio. Non ne abbiamo parlato”.