Conte

Inter-Shakhtar, Conte: “Soddisfazione per tutti. Vogliamo stupire. Godiamoci il momento, domani pensiamo al Siviglia”

Antonio Conte nel post partita di Inter-Shakhtar Donetsk, semifinale dell’Europa League

L’allenatore dell’Inter Antonio Conte al termine del match vinto contro lo Shakhtar Donetsk per 5 a 0 e valevole per la semifinale dell’Europa League, ha raccontato le sue impressioni sul match della ‘Düsseldorf Arena’ ai microfoni di Sky Sport.

“Bisogna dire bravi, abbiamo raggiunto la finale giocando contro una squadra che abbiamo reso meno forte, ma che è forte. Lo Shakhtar ha giocatori importanti e noi siamo stati bravi a non farli giocare, a creare loro difficoltà. Hanno grandi qualità nel palleggi, giocatori veloci nell’uno contro uno, noi siamo stati bravi a farli correre e a farli difendere. I brasiliani sappiamo che fanno fatica quando devono difendere e credo che l’’abbiamo fatto bene. I ragazzi hanno giocato una sfida europea nella giusta maniera”.

“La finale è una soddisfazione per tutti, quello che più mi preme che tanti ragazzi stanno giocando per la prima volta questo tipo di partite, stanno facendo esperienza giocando per la prima volta una competizione come l’Europa League. Ora ci capita il Siviglia che è una squadra di grande esperienza, l’ha vinta tante volte. Ma noi abbiamo voglia, entusiasmo e voglia di stupire. Questa è una partita che io temevo tanto perché lo Shakhtar è una squadra forte e l’abbiamo fatta sembrare una squadra normale. Ora dobbiamo recuperare energie e prepararci per dare una noia ai nostri tifosi e al popolo interista che ci sta seguendo con entusiasmo e che sarà orgoglioso di questa squadra, che sta dando l’anima. Dobbiamo uscire dal campo senza recriminazioni e uscire dal campo senza demeriti nostri”.

“Sfogo Bergamo? Al di là degli effetti benefici o meno, non mi va di tornare su certe situazioni, In quel momento sentivo delle cose e le ho dette, poi quello che dico è sempre a livello costruttivo. È chiaro che i media cerchino di enfatizzare certe situazioni per mettere carne al fuoco, ma so che bisogna passare da alcuni step per essere protagonisti. Non sono una persona ‘politica’, guardo molto al sodo. A volte capita che dico quello che penso, ma sempre in maniera costruttiva e senza voler offendere nessuno”.

Siamo ripartiti dal lavoro che abbiamo fatto durante tutto l’anno anche nel post lockdown, i ragazzi lo sapevano e io ci credevo nel fatto che potessimo fare un finale di stagione da protagonisti in campionato e anche nelle varie coppe. In Coppa Italia siamo stati sfortunati pareggiando a Napoli dove meritavamo di più. Ora siamo in finale di Europa League, mentre in Serie A abbiamo avuto due scivoloni ingiustificabili contro Bologna e Sassuolo, ma si impara anche da queste cose. Bisogna capire, migliorare e noi l’abbiamo fatto. Ho trovato un gruppo encomiabile sotto tutti i punti di vista e anche per questo abbiamo finito a 82 punti, uno in meno della Juventus e avendo anche delle statistiche migliori di loro. Ora godiamoci questo traguardo e poi penseremo al Siviglia”.

“Penso che sia giusto, è inevitabile quando proponi un lavoro di un certo tipo trovare anche il giocatore che può sbuffare, ma io penso che i giocatori se sono intelligente capiscono che quello può essere un momento da sfruttare per crescere sotto tutti i punti di vista. Il rapporto che ho con loro è molto schietto e leale, ogni cosa che faccio è per il bene loro e del club”.