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Inter, qualificazione in Champions vitale: senza sarà ridimensionamento

Inter in crisi in campionato e qualificazione alla prossima Champions League sempre più a rischio

Si acuisce sempre più la crisi dell’Inter in campionato dopo la sconfitta casalinga contro il Monza che rischia di compromettere ulteriormente la qualificazione alla prossima Champions League. Se la qualificazione non dovesse essere centrata, inoltre, la squadra potrebbe subire una rivoluzione con cessioni pesanti e conseguente ridimensionamento.

“L’Inter non guarisce dal mal di Serie A. Anzi, invece, di approfittare del pareggio del Milan in casa del Bologna per risalire in zona Champions, si fa addirittura battere dal Monza. È la terza sconfitta consecutiva in casa per i nerazzurri, usciti dal campo tra i fischi. Ed è stato anche il terzo 0-1 di fila. Non era mai accaduto nella storia ed è chiaro che non c’è nulla di cui vantarsi per questo primato. Anche i difetti sono stati i soliti delle ultime uscite interne: sterilità offensiva che ormai è diventata carestia e difesa che, comunque, finisce per concedere qualcosa”.

“Non sarebbe cambiato molto con uno 0-0. Perché la classifica sarebbe rimasta comunque drammatica – sottolinea il quotidiano romano -. Il vero problema però, è che, al di là del risultato, la prestazione di ieri sera ha confermato i limiti della squadra nerazzurra. Più che fisico, il problema è mentale: non riesce a reggere tensione e pressione di giocare su più fronti. E le difficoltà sono ancora più evidenti in campionato, perché si ritrova davanti avversari che si chiudono. In Champions, invece, al di là di motivazioni più forti, ci sono più spazi da sfruttare e così possono nascere gol come quello di Barella a Lisbona, innescato da una percussione di Bastoni”. 

“Ecco, proprio i due nerazzurri sono i simboli di questa differenza di rendimento. Dopo essere stati straordinari in Portogallo, ieri hanno steccato. La speranza, evidentemente, è che mercoledì la loro luce, come quella di tutta la banda Inzaghi, si riaccenda. Anche perché sarebbe impensabile gettare al vento anche una semifinale di Champions dopo un 2-0 in trasferta. Solo che ora non c’è più nulla di sicuro…”

(fonte: Corriere dello Sport)