Inizia il tour de force dell’Inter
La partita di domani contro il Bologna rappresenta per l’Inter l’inizio di un mini tour de force. La squadra di Conte scenderà in campo tre volte in sette giorni, complice il recupero del match con il Sassuolo, per poi ripetere le 3 partite in sette giorni a fine mese quando è in programma il turno infrasettimanale. Per sormontare i prossimi ostacoli l’allenatore nerazzurro studia le tre mosse per mantenere la prima posizione in classifica.
“Conte ha tre carte da giocarsi, per curare al meglio la volata. La prima, le motivazioni: ai giocatori il tecnico ha parlato chiaro. Ha detto che è arrivato il momento di raccogliere i frutti del lavoro di due anni. Non è stato fatto ancora niente, fin qui. Ma dentro un gruppo che generalmente poco ha vinto, stando al palmares dei vari calciatori, la voglia di tagliare il traguardo dev’essere superiore all’inesperienza”.
“Seconda carta: la forma fisica. Le squadre di Conte fisicamente chiudono sempre in crescendo. L’esempio più recente è l’Inter della stagione scorsa, arrivata brillantemente in fondo all’Europa League”.
“Terzo jolly: il turnover. Il tecnico, Covid a parte, ha a disposizione la rosa pressoché al completo. Presto (tra Sassuolo e Cagliari) riavrà pure Vidal. E la Nazionale gli ha restituto pure un Sensi come non l’ha mai avuto, in questa stagione. La rotazione sarà fondamentale: da qui in avanti l’Inter giocherà tre partite infrasettimanali, obbligatorio far ricorso a tutta la rosa. Ma rispetto a inizio stagione, adesso tutti sanno e hanno dimostrato di poter essere utili”.
(fonte: Gazzetta dello Sport)