Anche l’Inter fa i conte con le porte chiuse
Il mondo del calcio da febbraio a questa parte sa facendo i conti con le perdite derivanti dal mancato ingresso dei tifosi allo stadio. Tra le società che hanno subito meno gli effetti delle partite a porte chiuse c’è l’Inter. Ecco svelato il perché in un documento svelato dallo stesso club nerazzurro e riportato da Calcio&Finanza che cita un documento ufficiale.
“A partire dalla chiusura degli stadi a fine febbraio 2020, abbiamo subito perdite derivanti dal rimborso dei biglietti di ingresso (sia una tantum che abbonamenti) e la perdita di utili derivante dalla mancanza di ricavi da matchday dovute a partite giocate a porte chiuse”.
“Siamo stati però in grado di mitigare tale impatto negativo, sia dal punto di vista finanziario che dei flussi di cassa, attraverso l’attivazione di coperture assicurative per interruzione dell’attività: è previsto, infatti, un rimborso di circa Euro 10,0 milioni (ovvero il cap di copertura) nelle prossime settimane, a fronte di una perdita netta complessiva che stimiamo nell’ordine di 13,0 milioni di euro”.