Inzaghi Inter gruppo squadra

Inter, ora il tuo destino è nelle mani degli altri: crollo nel girone di ritorno

Il destino dell’Inter non dipende più solo da se stessa

La partita contro il Torino ha certificato il sorpasso del Milan sull’Inter, nonostante i nerazzurri debbano ancora recuperare la famosa partita contro il Bologna. Per vincere lo scudetto la squadra di Inzaghi dovrà si vincere tutte le partite, ma dovrà sperare anche in qualche passo dei ‘cugini’ rossoneri, con il destino finale completamente nelle proprie mani.

“L’Inter non ha perso la partita, ma il controllo del suo destino. Un gol di Sanchez in pieno recupero ha pareggiato quello di Bremer, ma ora, per la prima volta dal 12 dicembre, giorno del sorpasso al Milan, non le basterà vincerle tutte per avere la certezza dello scudetto. Battendo il Bologna nel recupero resterebbe comunque dietro ai rossoneri. È cambiato anche il programma di viaggio allo Stadium, il prossimo 3 aprile: l’Inter dovrà aggredire, non c’è più nulla da gestire, come sembrava qualche settimana fa”.

“L’Inter, che nelle ultime 6 giornate dell’andata aveva raccolto 18 punti (17 gol a 0), ne ha fatti 13 nelle 9 del ritorno, contro i 22 della Juve e i 21 di Milan e Napoli. Un crollo più che una frenata. Aveva mezzo scudetto in tasca. Ora ha una gran paura di doverlo passare ad altri. Cinque punti li ha persi nelle due partite senza Brozovic (Sassuolo e Torino). Non è un caso”.

“Nell’esame di coscienza rientra anche quanto non è stato fatto sul mercato (da Sensi in giù) per rendere sostituibile un giocatore da cui l’Inter dipende troppo. Ma, a parte gli assenti, i presenti, nel momento chiave del campionato, avrebbero dovuto giocare con altra resa e altro spirito. Almeno quello che ci ha messo il Toro”.

(fonte: La Gazzetta dello Sport)