Inter Milano

Inter, non c’è ancora la parola fine tra Suning e BC Partners

Suning deve decidere se accettare l’offerta di BC Partners

Giorni confusi per quanto riguarda il futuro societario dell’Inter con Suning pronto ad un disimpegno e il fondo britannico BC Partners pronto a prendere il suo posto. Ecco il punto della situazione fatto da Tuttosport in edicola oggi.

“Secondo il fondo londinese non ci sarebbe molta differenza, dal momento che il nuovo proprietario dell’Inter dovrebbe subito immettere circa 200 milioni per le spese da saldare nel breve periodo. Quindi complessivamente l’acquirente, tra il prezzo per rilevare la maggioranza delle quote e l’iniezione di liquidità immediata, finirebbe per investire un miliardo in poche settimane”.

“Su questa offerta dovrà pronunciarsi il Cda di Suning, tenendo anche conto degli intrecci con Taobao (Alibaba) che ha ricevuto in pegno il controllo dell’Inter nell’ambito di un’operazione tra le due aziende. La proposta sarà valutata con attenzione. Per ora prevale una chiusura per la differenza di 200 milioni tra domanda e offerta. Ma potrebbe partire una fase negoziale per chiarire meglio alcuni aspetti, legati non solo al prezzo di acquisto: la percentuale di azioni da cedere, la governance, il potere di nomina dei dirigenti principali (presidente, amministratore delegato e direttore finanziario), la composizione del Cda e la struttura finanziaria dell’operazione”.

“Alcuni di questi punti confermano che Suning non intende uscire del tutto dall’Inter, soprattutto in questa stagione nella quale la squadra veleggia a un passo dalla vetta della Serie A e quindi potrebbe entrare in bacheca il primo titolo della gestione cinese”.