Bilancio non negativo per l’Inter anche in caso di mancata ripartenza
Qualora il campionato non dovesse ripartire l’Inter può ritenersi in ogni caso tranquilla anche per questioni di bilancio. Il club nerazzurro ha intrapreso un percorso di risanamento grazie anche all’arrivo di Suning.
“C’è chi ipotizza che Conte (Antonio, ndr) non abbia granché voglia di ricominciare. Guardando quella che era la classifica, più comprensibile che ne abbia tanta Inzaghi (non per questo autorizzato a dribblare ordinanze e decreti ministeriali), ma probabilmente non è qui che sta la differenza tra l’Inter e gli altri, quasi tutti gli altri. La pandemia scuote l’economia e danneggia i bilanci, anche quelli del calcio, che nel suo sistema va letto come un’azienda grande composta da altre aziende, più piccole e indipendenti“.
“Tra le tante, l’Inter è tra le più sane (di ieri la notizia che la Roma chiuderà l’anno a -278 milioni) e quando tutto sarà finito si ritroverà più forte di prima perché le altre si saranno indebolite, compresa la Juventus che Agnelli ha costruito per vincere subito, che se non si gioca non può farlo e che nella prossima stagione dovrà mettere a bilancio anche gli stipendi non pagati per “salvare” quest’anno. La grana stipendi resta sospesa, all’Inter come quasi ovunque, in attesa evidentemente di capire cosa accade veramente“
(fonte: Il Giornale)