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Inter-Milan, Inzaghi in conferenza stampa: “I derby sono sempre diversi”

Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Milan, match della ventunesima giornata della Serie A 2022/2023

Domani l’Inter sarà impegnata nella ventunesima giornata della Serie A 2022/2023 contro il Milan di Stefano Pioli. Alla vigilia del match l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi ha presentato il match in conferenza stampa. Ecco le sue parole.

Come arriva l’Inter a questo derby? “Il derby è una partita sentitissima da tutti noi. Serviranno testa e cuore. Ci arriviamo pronti a dare tutto sul campo e contenti della qualificazione alla semifinale di Coppa Italia a cui penseremo ad aprile”.

Come si gestisce il vantaggio di aver appena vinto 3-0? “Ne abbiamo giocati tanti di derby e sono sempre diversi. Quelli di Coppa ci hanno permesso di vincere due trofei importanti. Quelli di campionato sono state delle delusioni per cui bisogna affrontarli con la giusta concentrazione cercando sempre di essere equilibrati perché si rischia di arrivare alla gara con tante energie mentali spese”.

È una gara per lo scudetto o la zona Champions? Domani ci sarà Skriniar? “I punti sono importantissimi per ogni obiettivo in questa fase. Per quel che riguarda Skriniar non giudico le scelte ma l’uomo e il giocatore che sono unici. Un ragazzo splendido che lavora sempre benissimo. Manca l’allenamento di oggi e domani mattina ma molto probabilmente sarà della partita”.

Quando pensi di poter portare Lukaku ai livelli dell’anno scudetto? “È in crescendo, spero di portare tutti alla migliore condizione. Poi sono l’allenatore e cercherò di fare scelte funzionali alla partita”.

In passato avete perso anche dei derby in cui eravate più strutturati. Cosa vi servirà in più domani? “Si affrontano le due squadre che si sono giocate lo scudetto l’anno scorso e hanno fatto la finale di Supercoppa. Due squadre che vogliono fare la propria corsa. Sono gare che vivono del singolo episodio”.

Nei derby siete andati meglio nelle Coppe che non in campionato. È lo specchio di quel che è la squadra in generale? “I dati sono chiari. L’anno scorso ci sono stati due punti di differenze e due ce ne sono quest’anno. Non mi aspetto comunque un Milan sottotono, anzi vorrà fare un grandissimo derby e li rispetto molto”.

Si gioca nella stessa data di un anno fa. È un motivo in più di rivincita? “Non ricordo il derby della recente Supercoppa, figuriamoci quello di un anno fa. Si decide nel singolo episodio e dovremo essere bravi a sfruttarli”.

Il Napoli così lontano vi rende più facile o più complicato trovare la concentrazione? “Non cambia niente. Sappiamo che c’è questo distacco. L’ho detto prima che ogni punto è importantissimo per ogni obiettivo. Guardiamo solo ciò che accade all’Inter”.Come si aspetta che i tifosi accoglieranno Skriniar?”Non ho messaggi, lo lo vedo lavorare quotidianamente. Queste cose sono all’ordine del giorno”.

Con il rientro di Brozovic cambierà qualcosa? “Dipenderà partita dopo partita. Brozovic è molto importante. Abbiamo avuto fuori Lukaku e Brozovic e in determinati momenti siamo stati bravissimi a sopperire. In quel ruolo ha fatto molto bene Calhanoglu, abbiamo Asllani che cresce subentrando in partite importanti e delicate come a Cremona o con l’Atalanta. Sono contento di lui e del rientro di Brozovic”.

Come ha affrontato il discorso della fascia di capitano con Skriniar? “Skriniar non sarà più il capitano ma se n’è parlato col ragazzo e la società tranquillamente. Il capitano è Handanovic, poi si scalerà in base alle presenze. A me preme la partita”.

Ha avuto modo di parlare con Lukaku dei suoi infortuni, visto che anche lei ne ha avuti tanti da calciatore? “Ci parlo tanto con Romelu. È una cosa nuova per lui, io ci sono passato perché dopo i 26 anni ho avuto tante problematiche. Lui non ne ha mai avute. Si è fermato perché doveva farlo dopo un infortunio, è tornato e.ha avuto un rallentamento. Sta lavorando al meglio e gli ultimi allenamenti sono molto positivi. Speriamo continui così”.

Ha parlato con Lukaku anche del fatto che si gioca l’Inter in vista del prossimo anno? “Il ragazzo è molto dispiaciuto perché non è riuscito a dare l’apporto che serviva. Non è dipeso da lui ma da un infortunio mai avuto in carriera. Sta lavorando per essere al pari e l’obiettivo è portarlo al pari con gli altri senza più rallentamenti”.

Dopo il Mondiale vedi un Lautaro diverso? “È un anno abbondante che gioca in questo modo, al di là del Mondiale. Negli ultimi dodici mesi ha avuto rendimento costante ed elevato. Se l’è meritato per come lavora. I primi tre mesi l’anno scorso non era in quella condizione smagliante ma capita a tutti i giocatori. Dalla ripresa dell’anno scorso in poi è un anno che tiene grandissimi livelli e speriamo continui così. Con le problematiche di Lukaku e Correa ha giocato tantissimo ma questo lo ha anche aiutato a tenere la condizione”.

Si fida di questo Milan o il fatto che sia in difficoltà rende la gara ancora più insidiosa? “Il derby è particolare, il Milan è in un momento non positivo ma sono campioni d’Italia e agli ottavi di Champions. Hanno qualità, li rispetto molto e dovremo mettere qualità, determinazione e attenzione”.