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Inter-Lecce, Inzaghi: “Approccio giusto e intensità sempre alta”

Simone Inzaghi nel post partita di Inter-Lecce, match della venticinquesima giornata della Serie A

L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, al termine del match vinto per 2 a 0 contro il Lecce, e valevole per la venticinquesima giornata della Serie A, ha raccontato le sue impressioni sul match di San Siro ai microfoni di DAZN.

Che cosa la soddisfa di più? “Abbiamo fatto un’ottima partita. Approccio giusto e intensità mai abbassata. La squadra ha meritato la vittoria contro un avversario che aveva dato fastidio a tante”.

Anche sul 2-0, mai abbassare ritmo e concentrazione. “Assolutamente sì, ottima partita. La squadra è sempre stata tale, mai disunita e così si vincono le partite”.

Tanto movimento senza palla e tante soluzioni di gioco. “Il Lecce è aggressivo, ti viene a prendere a uomo, quindi avevamo bisogno di grandissima mobilità e l’avevamo preparata proprio in questo modo. Bravi i ragazzi a restare sempre concentrati”.

Lautaro leader totale: da quando? “Di leader ce ne sono tanti. Lui è qui da tanti anni e per noi è importantissimo. Noi dobbiamo continuare così”.

Rimpianto per i tanti punti persi con squadre non top? “Chiaramente sì, potevamo fare di più in campionato. Ma in questi 18 mesi abbiamo anche fatto cose buonissime. Da qui alla fine abbiamo ancora tantissime partite e dobbiamo fare come stasera”.

Gosens in grande spolvero. E se aggiunge anche i cross… “Assolutamente sì. Ma è da tanto tempo che mi sta piancendo negli allenamenti e anche quando subentrava a gara in corso. Mi sta piacendo molto, poi stasera ha fatto una grande gara come era stata ottima anche quella a Bologna”.

Quanto le manca lo scudetto? Sarebbe il salto di qualità definitivo per lei? “Si lavora quotidianamente per quello. Giusto analizzare sempre quello che non va, ma il passato nel calcio non conta e noi guardiamo già allo Spezia”.

Impressiona il sacrificio di Dzeko. “Ottima gara e non era semplice oggi. Ma li sto ruotando in attacco e in settimana riavremo anche Correa: giocando ogni tre giorni e mezzo avremo bisogno di tutti”.

Dopo il 2-0, Lautaro ha indicato Dumfries: fiducia anche per lui. “Era partito con un paio di palloni non giocati bene, ma è un ragazzo che già l’anno scorso era andato benissimo. Era tornato un po’ scarico dal Mondiale, però adesso sta crescendo”.