Simone Inzaghi nel post partita di Inter-Lazio, match della ventiduesima giornata della Serie A
L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi, al termine del match perso per 3 a 1 contro l’Inter, e valevole per la ventiduesima giornata della Serie A, ha raccontato le sue impressioni sul match di San Siro ai microfoni di Sky Sport.
I cambi di Leiva e Hoedt? “Per quanto riguarda i cambi, Hoedt ha fatto bene ma era ammonito e pensavo che in ripartenza potessimo rimanere in 10. A Leiva volevo dare il cambio, Escalante ha fatto bene. Lukaku lo conoscevamo, l’indisponibilità di Radu ci ha cambiato i piani, quando non c’è Radu Acerbi fa il terzo a sinistra. Lukaku lo sapevamo, è un giocatore di grandissima fisicità. Avevamo provato Acerbi in quella posizione, poi l’indisponibilità di Radu ci ha fatto cambiare i piani, ho dovuto spostare Acerbi. Hoedt e Acerbi secondo me hanno fatto una buona gara nonostante martedì avessero giocato una partita dispendiosa, bisogna fargli i complimenti”.
“C’è rammarico, i ragazzi sono amareggiati perché hanno visto l’arbitro andare troppo deciso sul dischetto, ha indirizzato una partita dopo 25′. I ragazzi non l’hanno accettato, ho spiegato loro che rivedendo 10-12 volte puoi darlo, ma di certo non dopo pochi secondi come ha fatto l’arbitro. Mi sarebbe piaciuto di più prendere un gol su una ripartenza e non su un rigore dopo 25 minuti. Ci deve essere rammarico, tantissimo, ma andiamo avanti verso la prossima partita”.
“Perché non abbiamo giocato più bassi? Stasera volevo tenere Lukaku e Lautaro più lontani possibile dall’area, venivamo da 6 vittorie consecutive e secondo me stasera abbiamo approcciato bene la gara. Dal rigore in poi non abbiamo giocato con poca lucidità, non trovavamo spazio e ho messo due punte fisiche per cercare i cross”.