Marotta Ausilio

Inter, il rinnovo dei dirigenti come segno (importante) di continuità

Da ieri ufficiale il rinnovo dei dirigenti dell’Inter

Nel tardo pomeriggio di ieri è arrivata l’ufficialità dei rinnovi dei dirigenti dell’area sport dell’Inter. Un segnale importante, soprattutto sul piano della continuità del progetto nerazzurro, come sottolineato dal Corriere dello Sport in edicola oggi.

“Tre per tre. Dopo la promessa di Zhang, fatta già lo scorso giugno prima di rientrare in Cina dopo i festeggiamenti per lo scudetto, sono stati ufficializzati ieri, infatti, i rinnovi per i tre dirigenti dell’area tecnica interista, vale a dire l’ad Marotta, il ds Ausilio e il suo vice Baccin”.

Marotta Ausilio Zhang Antonello Ausilio Baccin dirigenza
Marotta Ausilio Zhang Antonello Ausilio Baccin dirigenza fonte foto www.inter.it

“Al di là della conferma sulla scadenza, vale a dire il 2025, il passaggio su Zhang non è un semplice dettaglio, ma la conferma di un’unità di intenti e di condivisione ad altro di tutte le decisioni. Al di là della distanza tra Milano e Nanchino, insomma, il club nerazzurro prosegue nel segno della compattezza. Con la convinzione di aver imboccato un percorso vincente”

“Adesso si stanno raccogliendo i frutti del lavoro. Ma ci sono state comunque differenti fasi. Ad esempio, l’attuale trio di dirigenti ha attraversato un momento di grandi disponibilità e investimenti, come quello dell’estate 2019, caratterizzato dall’arrivo di Lukaku, per oltre 70 milioni di euro, vale a dire l’acquisto più caro della storia nerazzurra. Per poi passare ad un altro momento di grandi difficoltà economiche provocato anche dalla pandemia”. 

“E allora un altro merito di Marotta, Ausilio e Baccin è stato comunque quello di saper navigare attraverso la crisi, mantenendo la squadra competitiva. L’addio di Conte e le cessioni di Lukaku e Hakimi sono state assorbite nel migliore dei modi, scegliendo Inzaghi per la panchina, per poi puntare su Dzeko e Dumfries come sostituti dei partenti, con la ciliegina Calhanoglu e l’ulteriore regalo di Gosens a gennaio. Lo scudetto della seconda stella, il bis per Steven Zhang, sarebbe l’ulteriore coronamento di un lavoro eccellente”.

(fonte: Corriere dello Sport)