Simone Inzaghi nel post partita di Inter-Hellas Verona, match della diciottesima giornata della Serie A
L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, al termine del match vinto per 1 a 0 contro l’Hellas Verona, e valevole per la diciottesima giornata della Serie A, ha raccontato le sue impressioni sul match di San Siro ai microfoni di Sky Sport.
Partita sbloccata subito, poi finale un po’ in sofferenza. Vincere partite così può essere utile mentalmente? “Assolutamente sì. Venivamo dai 120 minuti di Coppa Italia, ma siamo rimasti lucidi segnando subito. Poi malgrado un po’ di nervosismo per il secondo gol che non arrivava siamo rimasti compatti senza soffrire molto anche contro un Verona che sapevamo poteva portarci insidie”.
Ci saranno Brozovic e Lukaku mercoledì? “Vedremo. Penso che Brozovic e Handanovic non recupereranno, Lukaku lo valutiamo di giorno in giorno. Vediamo come risponderà sul campo dopo questo problema che lo infastidisce”.
Hai raccomandato prudenza per non prendere il pareggio? “Ero preoccupato più che altro dalla condizione dei calciatori, venivamo da una partita di 120 minuti e avevo Calhanoglu e Barella in dubbio fino a ieri ma hanno dato disponibilità. Ho avuto un grandissimo aiuto in mezzo da Asllani, Mkhitaryan e Gagliardini che hanno fatto ottime prestazioni”.
Rispetto al Milan, non avete fatto trasferte e siete ancora a Milano. Anche questo è un vantaggio. “Il riposo è importantissimo, avendo la partita alla sera abbiamo deciso di dormire qui, allenarci domattina e partire nel primo pomeriggio per essere in Arabia Saudita in serata. Sappiamo che è un momento di partite ravvicinate, il riposo è importantissimo”.
A 10 punti dal Napoli, quanto è legittimo credere nella rimonta e quanto è rischioso alimentare illusioni? “I giudizi vengono dati per il cammino del Napoli. Noi abbiamo vinto otto delle ultime dieci partite, pareggiando a Monza e perdendo con la Juve. Negli ultimi due mesi e mezzo abbiamo avuto grandissima continuità. Il Napoli è troppo distante, poi siamo in tanti in pochissimi punti. Non dobbiamo fare tabelle, ma guardare di partita in partita sperando di avere più giocatori possibile e rotazioni ampie”.
Ritieni che la critica sia stata un po’ ingenerosa verso di te? “Siamo dentro da tanti anni, ci sta ma ognuno deve fare le proprie esperienze. Stiamo facendo molto bene nonostante le difficoltà, la società cerca di starci sempre vicino e i tifosi sono sempre con noi nel bene e nel male. Stasera e col Parma ci hanno aiutato, sono soddisfatto”.
Voto a Gagliardini? “Bravissimo, veniva da un momento dove ha giocato poco. Ci ha aiutato tantissimo oggi e contro il Parma, è stato utilissimo”.