Vincenzo Italiano nel post partita di Inter-Fiorentina, match della 28esima giornata della Serie A
L’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano, al termine del match vinto per 1 a 0 contro l’Inter, e valevole per la ventottesima giornata della Serie A, ha raccontato le sue impressioni sul match di San Siro ai microfoni di DAZN.
“Noi ci siamo dati un obiettivo che era quello di guadagnare posizioni un mese e mezzo fa, prima del Verona, perché eravamo in una situazione complicata, stiamo rispondendo in maniera egregia con prestazioni e vittorie riuscendo a battere una grandissima squadra come l’Inter oggi. Partita che avete visto tutti, ricca di occasioni da gol da una parte e dall’altra, partita bellissima, che abbiamo vinto noi. Va dato merito ai ragazzi, ci siamo tirati fuori da una classifica non bella, davanti ci sono squadre fortissime, noi pensiamo partita dopo partita”.
Una partita chiave?
“Come ho detto prima Verona, perché era davvero troppo importante e lì ho visto qualcosa di diverso nei ragazzi. Ci ha dato grande fiducia quella vittoria e poi si sono sbloccati gli attaccanti e siamo riusciti ad essere più concreti e a trovare solidità difensiva. Tutto questo ci sta portando soddisfazioni”.
Sui cambiamenti tattici a gara in corso:
“Per quanto riguarda Bonaventura, contro certi sistemi di gioco, cerco di sfruttare lui e Barak in base ai momenti di gioco. Poi senza palla, altra cosa che devo dire, grande sacrificio dei ragazzi. Quando parliamo di gol non presi, la solidità difensiva parte da lì, abbiamo migliorato anche questo. Poi abbiamo cambiato ancora l’ultimo quarto d’ora perché la squadra necessitava un uomo in più in mezzo e col principio di stare più alti possibili e cambiare gioco. Bravissimo anche Ranieri. Abbiamo portato via, anche soffrendo, punti importanti”.
Quanto può sognare questa squadra?
“Sapete quanto si sta male quando non arrivano i risultati o critiche pesanti, da quel momento lì devi sempre cercare di trovare la soluzione per venirne fuori e sono felice di aver trovato energie e la ricetta per raggiungere questi risultati. Dovrò pagare una cena per questa mia prima vittoria a San Siro, ai ragazzi devo questo”.
Poi la Coppa Italia?
“Si torna subito ad essere concentrati perché mercoledì abbiamo l’andata, e poi abbiamo il quarto di Conference settimana dopo. Mese pieno di impegni e intenso. Abbiamo iniziato con una partita non semplice, superato questo ostacolo, andremo avanti nelle Coppe perché vogliamo andare avanti con massima applicazione”.
Su Castrovilli:
“Oggi ho voluto dare questa partita a Gaetano perché sapevo che sarebbe stata dispendiosa l’avrebbe messo in grande difficoltà, per testare tenuta e crescita. Ha subito un infortunio gravissimo, poi ha avuto una brutta ricaduta, piano piano sta ritornando. L’importante continui a lavorare”.