Simone Inzaghi nel post partita di Inter-Empoli, match della trentaseiesima giornata della Serie A 2021/2022
L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, al termine del match vinto per 4 a 2 contro l’Empoli, e valevole per la diciassettesima giornata del girone di ritorno della Serie A, ha raccontato le sue impressioni sul match di San Siro ai microfoni di DAZN.
Cosa ha pensato al termine di questo match? “Ho fatto i complimenti ai miei perché abbiamo fatto una grandissima gara a parte i primi 20-25 minuti in cui c’era troppa foga. L’Empoli gioca molto bene, quindi c’era da essere più ordinati senza palla. Ci siamo fatti prendere dalla foga e abbiamo pagato a caro prezzo. Poi siamo stati bravissimi, la squadra non vuole mollare. Ora bisogna recuperare energie per mercoledì”.
Sembravate fuori dalla lotta scudetto, poi la rimonta. Quanta pressione mettete a Milan e Juve? “Una grandissima iniezione di fiducia. Mancano tre gare alla fine, dal 20 di agosto questa squadra va forte e spende tanto. Ma siamo rimasti lucidi, attaccati. Io guardo la mia squadra. Questa rimonta contro un ottimo avversario mi dà grande fiducia”.
Con oggi sono 22 i punti conquistati partendo da situazione di svantaggio: sei più contento perché non mollate mai o perché spesso andate sotto? “Una squadra esperta come la nostra non deve prendere quei due gol, ma la sensazione è quella che volevamo segnare subito davanti a questo pubblico trascinante. Non abbiamo tenuto le distanze e abbiamo pagato gli errori a caro prezzo”.
Hai già organizzato cosa mangiare per domenica sera (c’è Verona-Milan, ndr)? “No, no… (ride, ndr). Dobbiamo preparare la finale che per noi è un obiettivo molto importante”.
Preoccupato per mercoledì viste le energie spese oggi? “Gara intensa, l’Empoli ti fa correre parecchio. Bisognerà essere bravi a recuperare, ma penso che in questo finale sarà la voglia a fare la differenza. Ho avuto ottimi segnali da tutti, sono molto soddisfatto”.
Cosa ha pensato al gol di Asllani? “Ho pensato che ce lo eravamo detti per tre giorni di fare attenzione a questo avversario. Ma 37 tiri in porta penso dicano tutto: abbiamo creato, giocato, preso pali, bravissimo Vicario. Ai ragazzi faremo vedere quell’inizio perché non abbiamo rispettato le distanze”.
Per la settima volta, dagli anni 2000, l’Inter vince partendo da 0-2. Si sente un poì più interista oggi dopo questa prova da ‘Pazza Inter’? “Ero fiducioso. Noi dobbiamo andare avanti così, a partire dalla finale di mercoledì che abbiamo voluto con tutte le forze”