Inzaghi Inter

Inter, ecco quanto peserebbe a bilancio l’esonero di Inzaghi

La panchina di Simone Inzaghi traballa dopo la sconfitta dell’Inter contro l’Udinese

La sconfitta dell’Inter contro l’Udinese ha messo in discussione la guida nerazzurra di Simone Inzaghi. Per ora l’esonero è scongiurato, ma ciò non significa che qualora le cose non dovessero migliorare non sia una strada percorribile. Il portale specializzato Calcio e Finanza, ha provato a calcolare quello che sarebbe l’impatto a bilancio di un eventuale esonero dell’allenatore piacentino.

“Inzaghi è sbarcato all’Inter nel maggio 2021, firmando un accordo fino al 2023 da 4,5 milioni di euro netti (pari a circa 8,3 milioni di euro lordi). Nello scorso giugno, Inzaghi ha rinnovato il contratto firmando fino al 2024, con un aumento dell’ingaggio a 5,5 milioni di euro netti (pari a circa 10,1 milioni di euro lordi). Considerando i tre mesi già trascorsi nella stagione 2022/23, Inzaghi deve ancora ricevere da contratto circa 9,6 milioni di euro netti, di cui circa 4,1 milioni per il resto dell’annata in corso e 5,5 milioni per la prossima stagione, per un valore lordo intorno ai 18 milioni di euro”.

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Inzaghi Inter fonte foto www.inter.it

“Al netto di eventuali accordi per buonuscite, quindi, è questa la cifra che l’Inter dovrebbe trovarsi a versare al tecnico piacentino in caso di esonero. Una cifra che, a livello di conto econonico a bilancio, il club nerazzurro potrebbe anche già accantonare nell’esercizio al 30 giugno 2022 se l’esonero arrivasse prima dell’approvazione definitiva del bilancio stesso”.

“Una mossa che potrebbe aiutare in particolare per quanto riguarda il rispetto dei paletti del FPF, considerando che il costo dell’esonero finirebbe in un bilancio non inserito tra quelli sotto prossima analisi dell’UEFA, con l’Inter che potrà fare registrare un deficit di bilancio aggregato di massimo 60 milioni di euro nei tre anni tra il 2023/24 e il 2025/26. A tutto questo, va poi aggiunto quello che sarebbe, nel caso, il costo del suo successore in panchina”.

(fonte: calcio e finanza)