La qualificazione in Champions League porta incassi all’Inter
La qualificazione in Champions League, oltre i benefici sportivi porta con se anche numerosi aspetti economici. Se da un lato l’Inter ha dovuto pagare i bonus per Dzeko e Correa, dall’altro la società nerazzurra è sicura di incassare almeno 30 milioni di euro con la sola partecipazione al massimo torneo continentale per club della prossima stagione.
Il club nerazzurro è “già sicuro di incassare 15,64 milioni di euro come bonus di partecipazione e come minimo (nel caso estremo finisse al quarto posto in campionato quest’anno e uscissero dalla Champions ai gironi senza vittorie nella prossima stagione) circa ulteriori 5 milioni dal market pool. In aggiunta, c’è anche la quota legata al ranking decennale/storico, che nella stagione 2021/22 è valsa circa 16 milioni di euro: quota che dipenderà da quali altre squadre si qualificheranno alla prossima edizione, ma nel 2022/23 è già sicuro che l’Inter riceverà una quota maggiore rispetto al Milan dopo il sorpasso in classifica nel ranking decennale/storico“.
Senza aver ancora messo piede in campo, per l’Inter quindi la qualificazione alla prossima Champions League vale oltre 30 milioni di euro come premi Uefa. A far salire la quota, oltre ai risultati in campo, ci penseranno anche i ricavi da botteghino per le tre gare casalinghe nella fase a gironi, con il ritorno al 100% il prossimo anno anche in Europa dopo tre stagioni”.
(fonte: Calcio e Finanza)
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