Conte non ammette cali di concentrazione per i suoi
Nonostante i 9 punti di vantaggio e solo sei giornate al termine del campionato Antonio Conte pretende la massima concentrazione da parte dei suoi giocatori dopo i due pareggi nelle ultime due giornate. La partita di domenica contro il Verona sarà un ulteriore banco di prova per i giocatori nerazzurri.
“Il conto alla rovescia per lo scudetto continua. E’ stato un po’ rallentato dagli ultimi due pareggi consecutivi contro Napoli e Spezia, ma la striscia di undici successi di fila interrotta domenica al San Paolo e il ko di mercoledì del Milan hanno dato una bella mano. Adesso per tagliare il traguardo mancano otto punti sui diciotto disponibili ovvero due vittorie e altrettanti pareggi”.
“Nessuno, però, ha voglia di mollare la presa e le parole di Conte in conferenza stampa a La Spezia («Iniziamo a vedere la meta ed è inevitabile un po’ di fibrillazione») sono state accompagnate da un monito. Il tecnico di Lecce ha chiesto a tutti un ultimo sforzo. L’input è evitare qualsiasi tipo di deconcentrazione”.
“Facile immaginare che, se da un lato ha gradito la capacità della squadra di rimontare (nessuno ha recuperato più punti da situazioni di svantaggio, sedici ), dall’altro non gli siano piaciuti gli errori sottoporta (vero Lukaku?) e l’erroraccio di Handanovic che ha regalato ai padroni di casa il vantaggio con l’unico tiro verso lo specchio in 90 minuti”.
(fonte: Corriere dello Sport)