La moviola di Inter-Bologna, match della quattordicesima giornata della Serie A
Nonostante la netta vittoria dell’Inter per 6 a 1 contro il Bologna fa discutere l’arbitraggio di Colombo. Il fischietto ha assegnato una punizione dubbia ai nerazzurri e sulla battuta Dimarco ha trovato il gol del 2 a 1 per i suoi facendo di fatto iniziare un’altra partita. Il match tra Inter e Bologna è stato analizzato dalla Gazzetta dello Sport nella consueta moviola.
“Non convince affatto la punizione dal limite fischiata al 34’ da cui nasce il 2-1 di Dimarco: Lucumì, che viene ammonito, interviene sul pallone ed è Lautaro che sembra cercare il contatto con le gambe del difensore, anticipando anche la caduta. Il Var, per protocollo, si limita a certificare se il contatto è fuori o dentro l’area”.
“Nessun dubbio di fuorigioco sul vantaggio del Bologna al 22’, Lykogiannis sulla conclusione di Orsolini è tenuto in gioco da almeno due difendenti nerazzurri. Breve check anche in occasione del pareggio di Dzeko 4 minuti dopo, e stesso esito: niente offside. Primo giallo del match per Arnautovic al 32’, spinta gratuita, di frustrazione, a Skriniar. Al 57’ Colombo solo al monitor vede la mano di Sosa su tiro in porta di Dzeko: rigore e ammonizione ineccepibili”.