Inzaghi

Inter-Atalanta, Inzaghi: “Ci tenevamo tantissimo”

Simone Inzaghi nel post partita di Inter-Atalanta, match dei quarti di finale della Coppa Italia

L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, al termine del match perso per 2 a 0 contro l’Atalanta, e valevole per i quarti di finale della Coppa Italia, ha raccontato le sue impressioni sul match di San Siro ai microfoni di Sport Mediaset.

Era quello che volevi questa qualificazione? “Assolutamente sì, ci tenevamo tantissimo. Lo abbiamo vinto l’anno scorso questo torneo, lo abbiamo sulla maglia. Questa partita l’abbiamo preparata nel migliore dei modi, siamo stati concentrati dal primo al 95esimo. L’avversario era in grande forma, ma ha trovato una grande Inter che ha vinto con merito”.

Come conti di gestire Skriniar? “Ho deciso di escluderlo per lasciarlo tranquillo ma con lui non ci sono problemi. Fino al 30 giugno sarà con noi, si allenerà nel migliore dei modi; è un professionista. Poi di volta in volta sceglierò se utilizzarlo”.

Darmian terzo di difesa una grande idea. “Sì, ma già l’anno scorso lo avevo impiegato lì e lo ha fatto nel migliore dei modi. Avere gente come lui e D’Ambrosio, sempre pronti e che si allenano al massimo, è un grande vantaggio. Matteo si merita tutto quello che ha ricevuto stasera, si allena sempre con impegno”.

Come mai ogni volta tutte queste critiche se l’Inter pareggia? “Parlano i fatti, parla il campo. Dobbiamo fare partite sempre così, cercando di andare avanti in ogni competizione. Non è semplice ma davanti al nostro pubblico volevamo questa qualificazione, abbiamo dato una bella gioia ai nostri tifosi. Non dimentichiamo che avevamo di fronte una squadra tra le più in forma”.

Su Acerbi. “Ha una grande concentrazione, lavora tantissimo. Ma parlare di lui sarebbe riduttivo, oggi tutti hanno fatto molto bene”.

Su Lukaku. “Bene, oggi bene. Sono molto contento per come lo vedo lavorare, poi di volta in volta dovrò fare delle scelte. Anche Correa sta ritrovando la condizione, ma per Romelu sono contento perché più passa il tempo più sta meglio”.