Inter Digitalbits

TS – Inter, ancora irrisolti i problemi con DigitalBits: spuntano le alternative. C’è anche Binance

Inter e DigitalBits lontani dalla soluzione

Sono ancora lontani da una soluzione Inter e DigitalBits dopo i mancati pagamenti del nuovo main sponsor nerazzurro. Questa sera contro il Lecce la squadra dovrebbe scendere in campo con le maglie ancora con il main sponsor, ma presto le cose potrebbero cambiare. Secondo Tuttosport tra le alternative più valide c’è Binance che potrebbe prendere il posto al centro delle maglie nerazzurre.

“Anche Binance opera nel settore delle criptovalute, ma con una prospettiva diversa. È una piazza di scambio virtuale delle monete digitali, una sorta di Borsa di questo campo dove non è facile separare chi offre certezze economiche da chi invece rischia di sgonfiarsi nel giro di pochi mesi. Ed è attualmente la più grande al mondo a offrire questo servizio. Sulla sua piattaforma si scambiano volumi da decine di miliardi di dollari ogni giorno”.

“Binance è stata fondata nel 2017 da un programmatore cinese, Changpeng Zha. Poi ha iniziato una migrazione di sedi in giro per il mondo, trovando attualmente casa alle Isole Cayman, paradiso fiscale ormai immancabile in ogni passaggio di queste attività finanziarie internazionali, da quelle tradizionali a queste innovative, unite dalla volontà di alleggerire gli obblighi con il fisco”.

“Il rapporto non dovrebbe avere vita lunga, anche se proseguono i contatti tra i dirigenti nerazzurri e i manager di Digitalbits per cercare di convogliare ogni risorsa economica verso il compenso da ‘main sponsor’ dopo aver interrotto ogni altra collaborazione, dalla presenza sul sito a quella sulle maglie della Primavera e della squadra femminile”.

“Ed è su questo che l’Inter vuole ottenere garanzie che, però, non sembra stiano arrivando in modo convincente. L’ingresso in scena di nuovi operatori interessati a mettere il proprio nome sulla maglia dell’Inter farebbe il resto. Binance sarebbe già entrata in questa lista”,