Ivan Juric nel post partita di Hellas Verona-Inter
L’allenatore dell’Hellas Verona Ivan Juric al termine del match pareggiato contro l‘Inter per 2 a 2 e valevole per la trentunesima giornata di Serie A, ha raccontato le sue impressioni sul match del ‘Bentegodi’ ai microfoni di Sky Sport.
“Avevamo voglia di fare una grande partita, rischiare e giocare come sappiamo, sapendo che è un periodo difficile, con tanti infortuni, i nostri non sono abituati a giocare ogni 3 giorni ma mi sono commossi, sono stati bravissimi. Anche dopo il 2-1 nonostante la fatica hanno pressato, giocato, pareggiato. Hanno fatto una partita splendida. Mentalmente siamo forti, affrontare le partite a viso aperto piace ai ragazzi, ci alleniamo così ma in questo periodo fai solo recuperi e partite ma nonostante ciò abbiamo tenuto un’intensità altissima contro una grande squadra”.
“Una piccola come la nostra che fa una partita così è motivo di grande orgoglio. All’andata abbiamo fatto una partita in difesa, loro ci hanno schiacciato, ma non mi piace giocare così. A volte devi farlo negli ultimi minuti ma oggi avevo paura di prendere un’imbarcata e allora ho preferito giocare a viso aperto. Non avevo la certezza di poter reggere invece potevamo chiudere il primo tempo anche con più gol”.
“Dopo il vantaggio l’Inter ha chiuso tutti gli spazi, faceva caldo, eravamo stanchi, ma non abbiamo mollato niente. Amrabat è la più grande sorpresa della mia vita, è arrivato che non capiva la lingua, pensavamo avesse solo forza invece ha dimostrato un’intelligenza incredibile, oltre ad attaccamento al gruppo. Con Conte ci siamo chiariti a fine partita dopo il battibecco, entrambi le viviamo molto intensamente ma non c’è problema”.