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Genoa-Inter, Conte in conferenza: “Siamo sulla strada giusta”

Antonio Conte in conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Inter, match della 5a giornata della Serie A

Domani l’Inter sarà impegnata nella quinta giornata della Serie A contro il Genoa di Rolando Maran. Alla vigilia del match, il tecnico nerazzurro Antonio Conte ha parlato nella consueta conferenza stampa pre partita. Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione.

Terza gara in 6 giorni, come gestisce le energie? Che Genoa si aspetta? Guardiamo in casa nostra, stiamo cercando di gestire il momento, facciamo recuperare i giocatori e prepariamo le gare. Dobbiamo dare un buon recupero psicofisico ai calciatori e anche preparare la partita nella giusta maniera.

Preoccupato per i gol presi o per i recuperi? Strada intrapresa è quella giusta che rende felice me, i calciatori e il club. Non sono preoccupato, la situazione la dobbiamo affrontare a testa alta. Non dobbiamo dare troppo peso ad assenze e quello che ci succede. Non sono preoccupato da un punto di vista calcistico. Stiamo giocando bene, raccogliamo meno di quello che produciamo e siamo puniti dalle nostre disattenzioni. Felice di quello che stanno dando i calciatori, della loro abnegazione, avanti senza problemi.

Tante partite ravvicinate. L’Inter deve ritrovare continuità? A livello di intensità anche nell’ultima partita col Borussia siamo stati superiori ai tedeschi. Di solito coi tedeschi paghi dazio da un punto di vista del ritmo, penso sia la strada giusta. Vi fate condizionare dal risultato: a volte con prestazione negativa voi date giudizi positivi perché si vince. Io guardo il contenuto della prestazione e devo ritenermi soddisfatto per quanto produciamo e per l’idea di calcio che sosteniamo. Il risultato dipende sempre da mille fattori, nelle ultime gare negativi per noi.

Felicità può prescindere dal risultato? Dobbiamo dare sempre il 110% per cercare di ottenere buon risultato oltre alla prestazione. Bisogna lavorare, se guardiamo il Liverpool di Klopp non ha vinto per 4 anni ora è una macchina da guerra. Stiamo costruendo qualcosa di solido, non so cosa porterà nell’immediato ma questa strada intrapresa da presidente, club e da tutti è la strada giusta. Inter sta diventando solida si sta assestando al contrario degli anni precedenti.

Come lavora per evitare sconforto tra i giocatori? Non devo intervenire, non sono intervenuto perché è un gruppo di calciatori che sono prima di tutto uomini. Quando vedo determinati atteggiamenti dai calciatori non possiamo che essere soddisfatti. Vedo negatività fuori, vedo che si cerca di attaccare le nostre certezze, il club è molto contento di questo.

Rispetto all’anno passato come mai fai più fatica a trovare equilibrio? Se andiamo a vedere, stiamo cercando di coinvolgere tutta la rosa in toto. È inevitabile che alcuni interpreti siano cambiati, però cerchiamo sempre di riportare i nostri concetti. Abbiamo fatto tanti gol, ne potevamo fare molto di più, subito qualche gol di troppo che potevamo evitare. Qualche situazione individuale la possiamo migliorare. Dobbiamo continuare a lavorare, c’è anche un aspetto positivo, abbiamo avuto tanti assenti, tanti calciatori sono dovuti entrare subito facendo esperienza e capendo situazioni per loro nuove. Continueremo a lavorare, cerchiamo di fare la partita fin dall’inizio, finora nessuna squadra ci è stata superiore, la mentalità è questa, dobbiamo andare avanti, è questa la strada per tornare a essere grandi.