L’Inter nel mirino della Guardia di Finanza per il caso plusvalenze
C’è anche l’Inter nel mirino della Guardia di Finanza per quanto riguarda il caso plusvalenze. Il club nerazzurro sta collaborando con chi indaga e si dice sereno, come dichiarato da Beppe Marotta nel pre partita contro il Torino di ieri. Ecco il punto della situazione fatto dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi.
“Vale anche per i casi più noti finiti nell’inchiesta, ovvero quei giocatori ceduti altrove con ricca plusvalenza prima di fare il viaggio di ritorno a Milano, non necessariamente sempre con una precisa clausola nei contratti: su tutti, il portiere Ionut Radu e l’attaccante Andrea Pinamonti. E occhio pure al difensore belga Zinho Vanheusden, che due stagioni fa era stato venduto allo Standard Liegi per quasi 11,7 milioni (plusvalenza 9,5) ed è stato ripreso in questa a 16: anche lui adesso è alla corte di Sheva”.
“Ma anche sui nomi minori il destino riserva sorprese: Francesco Forte, ad esempio, è una delle plusvalenze più piccole nel periodo in oggetto (17/18 e 18/19, ndr), 287mila appena per la cessione nel 2019 ai modesti belgi del Waasland. Però ieri la punta ha avuto l’ennesimo exploit che giustificherebbe cifre assai superiori: primo gol in A dopo un anno super in B”.