Massimiliano Farris ha parlato ai microfoni di Sky Sport
Il vice allenatore dell’Inter Massimiliano Farris ha parlato della prima parte della stagione nerazzurra – e non solo – ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole.
“La pausa è un’incognita per tutti, sappiamo che è una stagione anomala. Abbiamo scelto di sportarsi di una settimana per evitare l’inizio del grande freddo, mettere benzina nei muscoli e aspettare i giocatori che arriveranno, sperando di portare tutti allo stesso livello a gennaio”
C’è il rischio infortuni al rientro?
“Chi va al Mondiale avrà un ciclo di allenamenti meno intenso ma di preparazione alle gare, noi potremo monitorare quelli che saranno con noi. Faremo delle amichevoli con coefficiente di difficoltà sempre più alto per essere pronti”
Quando arriverà il pieno recupero di Lukaku?
“Ha fatto un grande lavoro per recuperare, ha avuto un inciampo non previsto con noi. L’importante è che stia bene, ha grande voglia, è determinato e vuole dare tanto all’Inter e al Belgio. La prima cosa è che stia bene e che entri in forma
Inter-Napoli al rientro: credete allo Scudetto?
“La distanza è importante, il Napoli sta facendo qualcosa di straordinario. Rispetto all’anno scorso abbiamo 3 punti in meno, non abbiamo fatto così male. Per recuperare, bisogna vincere lo scontro diretto. Abbiamo vinto con l’Atalanta, era importante chiudere bene perché ora si riparte con fiducia, ripartire col Napoli è un’altra incognita, bisogna vedere come stanno le due squadre”
Come ha fatto Spalletti a creare un gruppo così?
“Spalletti è bravo ed esperto, lo ha dimostrato ovunque. Il Napoli ha venduto giocatori importantissimi e si sono trovati altri giocatori che hanno fatto meglio di quelli che hanno lasciato. Stanno facendo molto bene, Spalletti ha fatto al meglio il suo lavoro. Anche a noi fino a gennaio abbiamo iniziato in maniera entusiasmante, speriamo che il Napoli possa inciampare.
Ultima domanda su Inzaghi: cos’è che lo rende speciale?
“Un ragazzo eccezionale, ha grande sensibilità e umanità. Prova ne è tutto lo spazio e la disponibilità che dà allo staff. E’ un predestinato, abbiamo imparato tanto da lui. E’ comunque giovane e ha ottenuto grandi risultati in quest’inizio di carriera”