L’Inter si interroga su Handanovic
Il match contro l’Atalanta ha riacceso il dibattito su quello che è il ruolo di portiere in casa Inter. Samir Handanovic non garantisce quel rendimento costante che un club come quello nerazzurro si aspetta da proprio portiere, ma nonostante ciò, lo sloveno continua ad essere il portiere titolare. Secondo la Gazzetta dello Sport, sono principalmente tre i motivi che hanno spinto il club di Viale della Liberazione a confermare lo sloveno anche per la stagione in corso.
“Primo, perché Handa era il capitano e meritava la soddisfazione di indossare la sua maglia con lo scudetto sul petto e i gradi di titolare. Secondo, il contratto di Samir va in scadenza il prossimo 30 giugno e l’Inter così si è presa un’altra stagione per guardarsi intorno”.
“Terzo punto, forse quello più determinante per la scelta finale, era la questione economica: per trovare un portiere da Inter sarebbe stato necessario un investimento da almeno 20 milioni di euro. Le priorità di Inzaghi, Marotta e Ausilio erano altre: un nuovo Hakimi e una terza punta. Così si è deciso di andare avanti con Handanovic e aspettare Onana. Per mantenere la squadra competitiva e far respirare il bilancio, era – forse – l’unica scelta possibile“.
(Gazzetta dello Sport)