Simone Inzaghi nel post partita di Cremonese-Inter, match della ventesima giornata della Serie A
L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, al termine del match vinto per 2 a 1 contro la Cremonese, e valevole per la ventesima giornata della Serie A, ha raccontato le sue impressioni sul match del Giuseppe Zini ai microfoni di DAZN.
Vittoria pesante, però non sembrava particolarmente soddisfatto; diceva alla squadra di restare corta. Cosa non è andato questa sera, anche se il risultato salva tutto?
“Hai interpretato male da bordocampo. Io sono contentissimo della mia squadra, abbiamo fatto una grande prova. Il gol poteva crearci qualche problema, ma noi siamo stati bravi a rimanere sul pezzo. Loro venivano dal pari di Bologna, sono molto contento della partita. Dicevo ai ragazzi di rimanere corti perché loro calciavano molto lunghi, ma sono soddisfatto del risultato”.
Ha detto ad Acerbi di regalare i pantaloncini ad un ragazzino.
“Sì, era di fianco alla panchina e ci ha sempre incitato. Oggi erano in tantissimi a sostenerci, ci hanno fatto una gran festa dopo la Supercoppa e non siamo stati in grado di ripagarli”.
Come mai tanti gol in trasferta incassati?
“Ci stiamo lavorando, ma chissà quali domande avrei dovuto sentire se avessimo perso. Comunque siamo l’Inter, dobbiamo fare grandi partite senza subire questi gol. Dobbiamo cercare sempre di lavorare e fare meglio”.
Hai comunque avuto un’ottima risposta dai tuoi uomini.
“Ho avuto grandissimi segnali. Sapevamo di trovare una squadra in salute e che ci avrebbe messo in difficoltà. Se devo trovare una pecca sono stati gli errori in rifinitura che se fatti bene non ci avrebbero fatto arrivare sul 2-1 a fine partita. Ma sono contento, ora pensiamo a martedì”.
Dzeko e Lautaro sono talmente belli da vedere che è difficile dividerli.
“Assolutamente sì, stanno bene. Ma stanno tornando anche Lukaku e Correa che si stanno allenando nel migliore dei modi. Crescerà anche la loro condizione anche perché è difficile impiegare Edin e Lautaro”.
Al derby di campionato con lo stesso entusiasmo della Supercoppa?
“Senz’altro, ma prima c’è l’Atalanta in Coppa Italia. Abbiamo partite ogni tre giorni e mezzo e cerchiamo di farle nel migliore dei modi e cercando di recuperare giocatori che ci daranno una mano”.
Il 31 gennaio chiude il mercato e c’è l’Atalanta, Skriniar sarà a disposizione?
“Chiedete a Marotta ed Ausilio, io ho detto che Milan è un grandissimo professionista che si allena sempre al massimo. Poi cosa succederà non lo so, mi concentro sul campo e sui giocatori a disposizione”.
La Coppa Italia è un obiettivo.
“Certamente, ci teniamo e vogliamo onorarla avendola sulla maglietta. Vogliamo preparare al meglio la sfida contro un avversario in salute”.