Matteo Darmian promessa dell’Itner
Si è improvvisamente riaccesa la pista che vuole Matteo Darmian all’Inter. L’esterno azzurro è arrivato la scorsa estate a Parma dal Manchester United e con i nerazzurri che avevano un patto con i ducali per portarlo poi a Milano.
“Profilo perfetto per il tipo di mercato che l’Inter oggi può permettersi. Perché dopo i 65 milioni spesi per il colpo Hakimi e per il riscatto di Sensi, Suning ha chiesto ai dirigenti di autofinanziare i prossimi investimenti, perché il Covid – e la crisi economica – ha colpito tutti e bisogno sempre tenere in equilibrio il bilancio. Perfetta è stata l’operazione Kolarov (1,5 milioni con bonus alla Roma), ottima potrebbe rivelarsi l’intuizione Darmian, che ha una certa esperienza internazionale guadagnata soprattutto negli anni al Manchester United e nelle 36 partite con la maglia della Nazionale, tra cui tre presenze ai Mondiali e quattro agli Europei”.
“E il momento migliore in azzurro – guarda caso – Darmian lo ha vissuto proprio quando il c.t. era Conte. Tutto torna, insomma. Perché alla fine uno come Darmian garantisce ricambi su entrambe le fasce – ruolo più soggetto a usura nel sistema di gioco contiano -, la giusta esperienza (320 partite tra i professionisti nei club, 7 in Champions e 22 in Europa League) e un peso specifico sul bilancio piuttosto leggero. Servirà solo avere un po’ di pazienza, ma sia il Parma sia il giocatore sembrano ben disposti ad andare incontro alle esigenze dell’Inter. Insomma, c’è molto di più di una promessa di matrimonio. Mancano solo le firme per essere tutti felici e contenti”
(fonte: Gazzetta dello Sport)