No dell’Inter alla prima offerta del Monaco per Brozovic
E’ sicuramente Marcelo Brozovic il sacrificabile in casa Inter per finanziare il mercato in entrata. Secondo la Gazzetta dello Sport, il numero 77 nerazzurro è finito del mirino del Monaco guidato dall’ex ct croato Niko Kovac che per EpicBrozo ha offerto 22 milioni di euro: offerta rifiutata dal club nerazzurro che ne chiede almeno 40.
“A Montecarlo è arrivato in panchina Niko Kovac, ex c.t. della Croazia, e su sua indicazione il club ha puntato Brozovic. Un mese fa il Monaco era pronto a offrire 22 milioni, ora valuta la nuova offensiva, con offerta più alta. Del resto gli ultimi mesi di Brozo a Milano hanno segnato una evidente rottura con l’Inter, che non ha digerito le ultime – rumorose – avventure extra campo del croato: dalla patente ritirata per aver bruciato un rosso in pieno centro a Milano, con un tasso alcolico (appena) fuori dal limite, alla scenata al pronto soccorso del San Carlo, dove Brozo aveva perso il controllo scagliandosi contro medici e pazienti dopo aver accompagnato un amico per un malore”.
“L’Inter è a caccia del tesoretto per regalare ad Antonio Conte il sogno Kanté e Brozo è uno dei big sacrificabili per provare poi ad andare in pressing sul Chelsea. La clausola rescissoria del croato – scaduta a luglio – dà comunque indicazioni sul suo valore: 60 milioni. Ma in tempo di Covid tutto va pensato al ribasso e l’Inter lo sa: ecco perché è ipotizzabile che un’offerta da 40 milioni possa bastare per acquistare il croato. Liquidità che aiuterebbe a guardare con fiducia all’ipotesi Kanté, valutato 50 milioni”.
“E infatti i media inglesi hanno giocato un po’ sulla questione, addirittura ipotizzando uno scambio tra Inter e Chelsea. Ipotesi difficilmente percorribile, ma che ovviamente l’Inter vedrebbe di buon occhio. Brozo ha la valigia pronta, il Monaco è disposto al sacrificio pur di accontentare Kovac. E l’Inter ha fretta di incassare per volare a Londra e fare all-in su Kanté”.